Roma, chiede di mettere il guinzaglio al cane: 63enne pestato in pizzeria davanti ai figli

«Mi ha colpito prima alla testa, poi ripetutamente al volto centrandomi la mandibola. Quindi di nuovo alla nuca e al petto», racconta la vittima

Un 63enne è stato aggredito a Roma davanti alla moglie e ai due figli di 10 anni per aver rimproverato un ragazzo che si era rifiutato di mettere il guinzaglio al proprio cane. È accaduto domenica 21 luglio in una pizzeria della Balduina, nella Capitale. «Eravamo in pizzeria per un pranzo in famiglia. – spiega a RomaToday – A un certo punto è entrato questo ragazzo con un molosso al seguito, era senza guinzaglio e senza museruola, mia moglie e i nostri bambini avevano paura. Hanno appena 10 anni». L’uomo, un avvocato romano, e sua moglie chiedono al giovane di legare l’animale. La richiesta fa infuriare il ragazzo, che si scaglia contro la famiglia e inizia a prendere a pugni a più riprese il legale. «Sono uscito dalla pizzeria e ho preso il telefono per chiamare il 112», racconta il 63enne. Il giovane e il cane escono e lo seguono: «Neanche il tempo di far fare uno squillo che sono stato preso a pugni – continua – Mi ha colpito prima alla testa, poi ripetutamente al volto centrandomi la mandibola. Quindi di nuovo alla nuca e al petto. Nel frattempo il cane ha provato a mordermi. Fortunatamente mi sono divincolato e mi ha strappato solamente parte di pantaloni. Ha anche tentato di darmi fuoco ai capelli con un accendino. Non solo, mentre mi allontanavo mi ha anche tirato una bottiglia di vetro che sono riuscito a schivare», conclude il legale, che è stato portato d’urgenza in ospedale per le ferite riportate. I carabinieri sono intervenuti e il legale ha denunciato quanto accaduto.


Foto copertina: © Grecu Mihail Alin | Dreamstime.com


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