Torino, le perquisizioni per l’aggressione ad Andrea Joly e l’ex Casapound diventato leghista alla festa dell’Asso di Bastoni
La polizia a Torino sta perquisendo le abitazioni di alcuni militanti di Casapound e nel circolo l’Asso di Bastoni, dove è stato aggredito il giornalista Andrea Joly. In via Cellini, nel quartiere San Salvario, Joly stava fotografando e girando video quando un gruppo di persone lo ha accerchiato, spintonato e preso a calci. La polizia starebbe cercando gli abiti indossati la sera dell’aggressione dai militanti di CasaPound ripresi nei video del pestaggio. Al momento sarebbero tre le persone identificate come presunti autori dell’aggressione a Joly. Due di queste erano state già identificate dalla Digos nelle ore successive ai fatti. Si tratta di un 45enne e un 53enne, con precedenti legati alla loro attività politica.
Le accuse
Le accuse sono violenza privata e lesioni personali. Con l’aggravante del reato commesso «per agevolare l’attività di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi», che abbiano tra i loro scopi la «discriminazione o l’odio etnico, nazionale, razziale o religioso». La via dove si trova il circolo Asso di Bastoni è stata chiusa dai blindati dei reparti mobili della polizia. Indaga il pubblico ministero Paolo Scafi. Intanto l’edizione torinese del Corriere della Sera parla di Matteo Rossino, già leader di Casapound e presente alla festa, che da un anno è tesserato con la Lega. A testimoniarlo, spiega il quotidiano, le foto pubblicate durante la serata e poi cancellate. Rossino è fondatore dell’associazione sovranista «Torino tricolore». Il leghista Riccardo Molinari dice: «Rossino ha lasciato CasaPound. Evidentemente se ha cambiato partito, non ha più quelle idee».
Secondo l’avvocato Luigi Vatta, è falso che le foto siano state cancellate dal suo assistito Rossino, il quale spiega in una nota l’avvocato «parrebbe in tal modo interessato a nascondere alcunché di quanto pubblicato, cosa peraltro non vera».
Marco Rossino
L’ex leader dei «Fascisti del Terzo Millennio» ha detto di non aver rinnovato la tessera del «movimento» Cp e dell’Asso di Bastoni. Nelle foto di sabato si confonde tra i tanti volti sorridenti. Insieme a lui c’è anche Euclide Rigato, già consigliere comunale di Varisella, che al party indossava la maglietta degli ZetaZeroAlfa, la band di Gianluca Iannone.
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