Il tassista, l’operaio, il candidato, il ferroviere: chi sono gli aggressori di Andrea Joly

Euclide Rigato, Marco Berra, Maurizio Galiano e Igor Bosonin indagati. Sono tutti di Casapound

La Digos ha identificato quattro responsabili dell’aggressione al giornalista Andrea Joly davanti a L’Asso di Bastoni mentre era in corso «La Festa della Torino Nera». Sarebbero i torinesi Euclide Rigato, tassista di 45 anni, Maurizio Galiano, 53 anni, ferroviere, l’operaio cuneese Marco Berra, di 35 anni, e l’ex candidato sindaco a Ivrea Igor Bosonin, 46 anni. Alcuni di loro hanno denunce (ma non condanne) per manifestazione non autorizzata e danneggiamento, oltre che oltraggio a pubblico ufficiale. Adesso dovranno fronteggiare l’accusa di violenza privata aggravata dai futili motivi e lesioni aggravate. Gli indagati per ora non parlano. L’avvocato Luigi Vatta spiega che «è presto. Occorre capire cosa è successo, la dinamica. Se c’è qualcuno che ha sbagliato. E se sì, quanto».


Euclide Rigato

Il tassista Euclide Rigato, spiega oggi La Stampa, è stato consigliere comunale a Varisella, un comune di meno di mille abitanti in provincia di Torino. Ha organizzato e partecipato alle proteste contro l’occupazione abusiva da parte di immigrati delle palazzine dell’ex Moi. Rigato era vicino a Matteo Rossino, ex attivista di Casapound poi passato alla Lega. Su Instagram scrive «Insorgi contro il fatalismo» mentre la frase d’apertura del suo profilo su Facebook recita: «Marcia oppure crepa». Si è sposato da poco. Ha festeggiato le nozze due settimane prima della festa a L’Asso di Bastoni con un party, una torta e fuochi d’artificio.


Igor Bosonin

Igor Bosonin invece è un tecnico industriale di 45 anni. È nato a Ivrea. Nel 2018 si era presentato come candidato sindaco per Casapound. Poi è passato alla Lega e alla Lista Salvini. Il parlamentare del Carroccio Alessandro Giglio Vigna aveva detto di lui: «Una persona impegnata nel sociale, con esperienza di amministrazione, un padre di famiglia». Oggi con il quotidiano ritratta tutto: «Non immaginavamo che potesse compiere reati di quel tipo. Gli abbiamo stracciato la tessera di sostenitore. Abbiamo interrotto ogni rapporto perché i video sono chiarissimi. Si vede che prende parte all’aggressione. Noi ribadiamo la nostra adesione ai valori dell’antifascismo che caratterizzano il Dna del nostro partito».

Maurizio Galiano e Marco Berra

Bosonin è il batterista della band “Ribelli d’Indastria”, di cui fa parte anche Maurizio Galiano. Soprannominato “Maurizione”, è un tecnico delle ferrovie. Su Facebook ha rilanciato più volte l’anniversario del locale, invitando gli amici a partecipare alla festa «del pub più amato di Torino». Uno scatto di fine giugno lo ritrae proprio insieme a Bosonin. Marco Berra invece è di Cuneo e fa l’operaio. Ha 35 anni e la passione per l’escursionismo. «Scalo rocce e scatto foto. Ovviamente senza prendermi troppo sul serio», scrive. Sarebbe stato lui, il più giovane del gruppo, ad avvicinare per primo Joly, secondo le testimonianze e i filmati delle videocamere. Insieme agli altri neofascisti di CasaPound gli avrebbe poi strappato lo smartphone di mano e intimato: «Sei con noi? Perché filmi?».

Leggi anche: