Elon Musk e la figlia transgender: «Mio figlio è stato ucciso dal virus della mentalità woke»

L’intervista dell’imprenditore a Tmz: «Mi pento di aver acconsentito a tutti i trattamenti»

«Mio figlio è morto, è stato ucciso dal virus della mentalità woke». A parlare è Elon Musk, che in un’intervista alla testata americana di gossip Tmz parla del suo rapporto con Vivian, la sua figlia transgender di 20 anni. «Sono stato ingannato nel firmare documenti medici per approvare qualsiasi trattamento lei ricevesse», ha spiegato il miliardario sudafricano, naturalizzato statunitense. Nell’intervista, Musk spiega che gli era stato detto che sua figlia avrebbe potuto togliersi la vita qualora lui si fosse rifiutato di acconsentire ai trattamenti. A posteriori, però, il fondatore di Tesla e SpaceX dice di pentirsi della sua decisione.


Chi è Vivian Jenna Wilson

Non è la prima volta che il nome di Vivian, figlia transgender di Elon Musk, finisce sui media di tutto il mondo. Nato come Xavier, a diciotto anni ha dichiarato pubblicamente di identificarsi con il genere femminile e di volersi far chiamare Vivian Jenna. Non solo, la 20enne figlia ha anche rotto ogni rapporto con il padre, optando per il cognome della madre: non più Musk, dunque, ma Wilson. In passato, l’imprenditore ha parlato delle sue difficoltà con la figlia non solo per la visione diversa sui diritti lgbtq+ ma anche sulla politica. Musk ha descritto sua figlia come una «comunista» e una «marxista che odia i ricchi».


In copertina: Elon Musk al World Water Forum di Bali, in Indonesia, 20 maggio 2024 (EPA/Made Nagi)

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