Come hanno fatto gli olandesi a diventare i più alti del mondo? Lo studio che spiega come e perché è cambiata l’altezza nel corso dei secoli

Fino al 1800 l’altezza in Europa è rimasta tutto sommato stabile. Poi ha iniziato a crescere, in alcuni casi anche vertiginosamente

Come hanno fatto gli olandesi a diventare la popolazione più alta al mondo? È da questa domanda che è partito lo studio di due scienziati: Kristina Thompson, professoressa di Salute e società all’Università di Wageningen, nei Paesi Bassi, e il collega Björn Quanjer, ricercatore all’Università di Radboud. In un articolo pubblicato su The Conversation, i due studiosi spiegano di aver analizzato nel dettaglio il legame tra la salute di una determinata popolazione e l’altezza corporea dei suoi abitanti.


Come è cambiata l’altezza nel corso degli anni

Per gran parte della storia umana, scrivono Thompson e Quanjer, l’altezza è rimasta tutto sommato stabile. Fino al 1800, per esempio, in Europa la media oscillava tra 165 e 170 centimetri. «Ma negli ultimi 200 anni», aggiungono i due ricercatori, «è successo qualcosa di straordinario». In molti Paesi europei, ma anche in altre parti del mondo, l’altezza media ha cominciato ad aumentare vertiginosamente. Questo fenomeno è particolarmente lampante nei Paesi Bassi, dove l’uomo medio è passato dai 166 centimetri del 1810 ai 184 centimetri di oggi. Un aumento di 18 cm in appena due secoli, che rende gli olandesi la popolazione più alta al mondo.


Il ruolo della genetica e della salute

Uno dei fattori che più incide nel determinare l’altezza degli esseri umani è la genetica. Eppure, spiegano i due ricercatori, un cambiamento così grande – e che interessa un’intera popolazione – non può essere spiegato solo in questi termini. L’altro fattore da tenere in considerazione è la salute: le popolazioni più sane e con i miglioramenti più notevoli del tenore di vita sono anche quelle che hanno visto l’altezza media dei propri abitanti alzarsi sempre di più.

L’importanza dell’alimentazione

A determinare la salute di un individuo, o più in generale di un popolo, non sono solo il tenore di vita e il rapporto con l’ambiente circostante ma anche l’alimentazione. C’è però un elemento che complica l’analisi. L’energia fornita dal cibo, avvertono i due ricercatori autori dello studio, può essere impiegata per affrontare malattie, stress o lavori particolarmente usuranti. Alcune ricerche, per esempio, hanno evidenziato che nel XIX secolo le malattie croniche erano associate a una statura più bassa. Anche la morte dei genitori, soprattutto delle madri, sembrerebbe avere qualche legame con le stature più basse.

Un’inversione di tendenza?

Sebbene gli olandesi siano oggi la popolazione più alta al mondo (e quella che più è cresciuta negli ultimi 200 anni), non è detto che continueranno a esserlo anche in futuro. I dati dell’Organizzazione mondiale della sanità testimoniano infatti che i bambini nati oggi in Olanda sono più bassi dei loro genitori. Il motivo ancora non è chiaro, ma c’è chi ipotizza un peggioramento della qualità della dieta.

In copertina: Tifosi olandesi durante una partita di Euro 2024 a Enschede, nei Paesi Bassi, 10 luglio 2024 (EPA/Emiel Muijderman)

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