Netanyahu al Congresso Usa: «A Gaza uno scontro tra barbarie e civiltà». Fischi e applausi, proteste a Capitol Hill
«Quello che sta accadendo non è uno scontro di civiltà ma tra barbarie e civilizzazione, tra coloro che glorificano la morte e coloro che glorificano la vita. Per far trionfare le forze della civiltà, Stati Uniti e Israele devono stare insieme». Benjamin Netanyahu parla al Congresso degli Stati Uniti davanti a deputati e senatori durante la sua visita nel Paese, che domani lo farà incontrare con il presidente Joe Biden e la vice Kamala Harris. Il suo arrivo a Capitol Hill è stato preceduto dalle proteste di migliaia di manifestanti, e anche al Congresso circa un centinaio di rappresentanti delle istituzioni hanno scelto di disertare il discorso del premier israeliano, in segno di protesta per quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza. «I manifestanti contro Israele sono con Hamas, dovrebbero vergognarsi: sono gli utili idioti dell’Iran», ha scandito Netanyahu, ringraziando Biden per il sostegno e ribadendo che Stati Uniti e Israele devono stare insieme «per far trionfare le forze della civiltà». Ha quindi difeso l’azione militare a Gaza: «Hamas fa tutto il necessario per mettere i palestinesi sulla strada di Israele, per Israele ogni civile morto è una tragedia». Si tratta del quarto intervento del premier al Congresso, più di qualsiasi altro leader straniero. «Sono pienamente impegnato negli intensi sforzi per assicurare il rilascio degli ostaggi», ha proseguito Netanyahu, «siamo minacciati dall’asse del terorre iraniano ma sono venuto qui per assicuravi una cosa, che vinceremo». Ha poi ricordato che l’antisemitismo è la più antica forma di odio e discriminazione, e «va combattuto e condannato senza eccezioni». Nel frattempo prosegue la manifestazione fuori dal palazzo: nella giornata di ieri, 23 luglio, circa 200 persone sono state arrestate e mentre il premier parlava al Congresso la polizia avrebbe utilizzato lo spray al peperoncino contro chi partecipava alla protesta. Nell’ambito della visita negli Stati Uniti, Netanyahu incontrerà anche Donald Trump venerdì 26 luglio a Mar-a-Lago.
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