«Una camicetta irresistibile, che occhiali sexy!»: i complimenti sessisti alle consigliere di Torino

Si parla anche di battutine, messaggini whatsapp a sfondo sessuale non graditi, inviti a uscire ripetuti nonostante i rifiuti

Rita Grimaudo (Movimento 5 Stelle), 56 anni, che di lavoro fa il tecnico di radiologia, Elena Variara (Sinistra Ecologista), Anastasia Guarna e Sara Russo (Pd) sono consigliere nella circoscrizione 2 di Torino. Martedì 23 luglio hanno letto un testo indirizzato al presidente dell’assemblea, il Dem Luca Rolandi. «Siamo state oggetto di inopportune allusioni di natura sessuale, commenti svilenti la nostra capacità intellettiva e osservazioni indecorose sul nostro abbigliamento». I “complimenti” che stigmatizzano le consigliere riguardano la «camicetta irresistibile» e gli «occhiali sexy». Ma si parla anche di battutine, messaggini whatsapp a sfondo sessuale non graditi, inviti a uscire ripetuti nonostante i rifiuti.


Le consigliere però non vogliono fare nomi: «Vogliamo colpire una cultura diffusa che non condanna la battuta sessista ma la trova divertente, accettabile, solo una battuta», dice Elena Variara, studentessa, 23 anni. «Invece così non è. Non sta nemmeno più bene nel 2024 che si sminuiscano le proposte che fa una consigliera donna, o si abbiano atteggiamenti paternalistici. Serve un codice di comportamento da far firmare ai consiglieri. Questo sarebbe una via femminista per migliorare le cose. Il secondo passo da intraprendere dopo la nostra denuncia pubblica».


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