«Kamala Harris? Un candidato, non candidata». E la conduttrice Fratello de La7 striglia Giubilei: «Ma che problemi avete col femminile?» – Il video

L’uscita imbarazzante dell’opinionista, ripresa in diretta dalla giornalista

Francesco Giubilei, presidente della Fondazione Tatarella e opinionista di destra, ha suscitato una polemica nella trasmissione Omnibus su La7 per il suo utilizzo inopportuno del termine «candidato» al posto di «candidata» per riferirsi a Kamala Harris. Durante il programma, Giubilei ha insistito nel chiamare Harris «candidato», nonostante la conduttrice Flavia Fratello abbia prontamente corretto in «candidata», sottolineando che il termine appropriato per una donna è al femminile. Ma Giubilei ha minimizzato la correzione con una smorfia, sostenendo: «Sì, un candidato, una candidata». E quando la giornalista ha insistito sulla correttezza del termine femminile, chiedendogli retoricamente perché gli venisse così difficile usare «candidata», Giubilei ha risposto: «Evidentemente Kamala Harris è una donna, riconosco la differenza tra uomo e donna. Io rispetto i generi, però preferisco usare ‘candidato’. Mi sento più a mio agio in una dinamica di libertà di parola…». Sui social iniziano a ironizzare sull’uscita, ai limiti del ridicolo, di Giubilei. «Qualcuno spieghi a Giubilei che candidatA è italiano, e non un pericoloso stravolgimento della dittatura gender», scrive qualcuno sui social. Mentre altri iniziano a scavare e a tirar fuori altre uscite passate di Giubilei che si sono mosse nella stessa direzione, a partire da un tweet in cui disse: «Preferisco la ragazza che parla in corsivo a chi si inventa parole come presidenta o sindachessa, violentano l’italiano».


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