La rete del Tgv paralizzata in Francia prima delle Olimpiadi, incendi dolosi e atti vandalici: «Sospetti sugli ecologisti» – Il video

Secondo fonti della sicurezza francese, il modus operandi ricorda altri sabotaggi messi in atto in passato da gruppi della sinistra radicale

Si concentrano su alcuni gruppi della sinistra radicale i sospetti delle forze dell’ordine dopo il maxi-sabotaggio alla rete ferroviaria francese. Nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 luglio, la compagnia ferroviaria di Stato francese (SNCF) ha subìto un «massiccio attacco di portata tale da paralizzare» la sua rete di treni ad alta velocità. Il tutto nel giorno della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi. «Le modalità operative, soprattutto gli incendi dolosi su alcuni punti della rete ferroviaria, assomigliano a quelli utilizzati in passato dall’ultrasinistra», hanno fatto sapere fonti della sicurezza francesi a Le Parisien. Le stesse fonti privilegiano la pista della «contestazione ecologista». Un’ipotesi suggerita dal modus operandi e dall’impiego di ordigni incendiari, già usati in passato in altre contestazioni. I primi elementi dell’inchiesta mostrerebbero anche una profonda conoscenza della rete ferroviaria. Un dettaglio che fa presupporre «complicità interne alla Sncf».


I disagi a Parigi Montparnasse

Secondo la Sncf, nessun treno arriverà alla stazione di Parigi Montparnasse fino alle 13, mentre i media francesi fanno sapere che il governo ha mobilitato i servizi di intelligence per indagare su quanto sta avvenendo. Quel che è certo è che ci sarà bisogno di alcuni giorni per ripristinare la circolazione. «Stiamo deviando alcuni treni sulle linee convenzionali ma dovremo cancellarne un gran numero», ha fatto sapere la Sncf in un comunicato stampa, precisando che le riparazioni sono già iniziate ma i disagi «dovrebbero durare almeno tutto il fine settimana».


I ritardi sulle linee dell’alta velocità

L’attacco arriva poche ore prima della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici del 2024 a Parigi, mentre molti viaggiatori progettavano di convergere nella capitale. In transito anche un gran numero di vacanzieri. «Tutti i clienti saranno informati via SMS della circolazione dei loro treni», ha detto il gruppo ferroviario all’agenzia France Presse. Sncf consiglia «a tutti i viaggiatori di posticipare il viaggio e di non recarsi in stazione», precisando nel comunicato che tutti i biglietti sono scambiabili e rimborsabili. A Montparnasse si annunciano forti ritardi su numerosi TGV, in particolare sulla linea ad alta velocità dell’Atlantico verso Tours e Le Mans.

La pista del sabotaggio

Fin dai primissimi minuti, la società ferroviaria francese ha parlato di «atti dolosi concomitanti», con incendi appiccati deliberatamente con lo scopo di creare disagi. Il ministro dei Trasporti francese Patrice Vergriete ha definito il sabotaggio «un’azione criminale scandalosa». Tra gli elementi citati dal ministro che proverebbero la premeditazione ci sono «la concomitanza degli orari, delle camionette ritrovate con alcune persone che si sono date alla fuga, soprattutto nel sud-est, indizi di incendio ritrovati sul posto…». Secondo la Sncf, sono circa 800mila i passeggeri coinvolti nei ritardi. Il premier Gabriel Attal ha fatto sapere che i servizi di intelligence francesi sono stati mobilitati per rintracciare gli autori del presunto sabotaggio.

La condanna del governo

A intervenire su quanto accaduto è anche Clément Beaune, ex ministro francese dei Trasporti, che sui social scrive: «Vergogna ai sabotatori criminali della nostre rete ferroviaria che cercano di destabilizzare il nostro Paese, rovinare la vita dei francesi e danneggiare la nostra immagine». Un messaggio simile arriva anche da Olivia Grégoire, ministra al Turismo: «Vergogna ai vandali che privano di partenza per le vacanze numerose famiglie e tutti questo a poche ore dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi. Tutto il mio sostegno agli 800mila passeggeri che prevedevano di partire questo fine settimana. Grazie alla Sncf per la sua mobilitazione».

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