In vendita il sito di Roberto Vannacci, ma il generale non sapeva neanche che esistesse: «È una truffa»
Roberto Vannacci dice di non c’entrare nulla con il dominio in vendita che porta il suo nome. Il generale eletto al Parlamento europeo con la Lega sostiene che l’annuncio apparso su robertovannacci.it sia solo una «truffa o un tentativo di sfruttare il mio nome e la mia popolarità».
L’annuncio sul sito in vendita robertovannacci.it
Su robertovannacci.it appare l’annuncio «Sito in vendita!», con l’invito a inviare l’eventuale offerta a robertovannacci.it@gmail.com. Secondo l’anagrafe dei domini dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR, il dominio è stato registrato il 23 agosto 2023. Al momento sull’unica pagina visibile è riportata la biografia essenziale del generale, dai vari ruoli ricoperti nell’Esercito, fino alla pubblicazione del libro «Il mondo al contrario», che era avvenuta proprio ad agosto 2023. E infine viene citata l’elezione al Parlamento europeo «risultato il candidato con il maggiore numero di preferenze dopo Giorgia Meloni».
Vannacci: «Non è mio e non mi rappresenta»
Di quel dominio però finora Vannacci non si sarebbe mai interessato. E lui stesso ribadisce: «Ho saputo che hanno inventato il sito robertovannacci.it e che tale sito sarebbe in vendita. Il sito non è mio e non mi rappresenta». Sul sito c’è anche il link a un profilo X @robvannacci, anche questo registrato ad agosto 2023 e che non sarebbe gestito dal generale, assente dal social di Elon Musk.
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