Il militare americano trovato vivo in un bosco in Friuli, la svolta dopo 3 giorni di ricerche grazie al fratello

A dare l’allarme erano stati i vertici della base Usaf di Aviano, dopo che Joseph Miele si era reso irreperibile. Sul caso indagano i carabinieri

È stato il fratello arrivato solo ieri dagli Stati Uniti a trovare vivo Joseph Miele, il sergente maggiore americano sparito dal 23 luglio scorso. La scomparsa del militare di 32 anni era stata denunciata dalla base Usaf di Aviano, dove lavora, dopo che di lui si erano perse le tracce e risultava irreperibile.


Le ipotesi sulla scomparsa

A ritrovarlo in un bosco è stato uno dei suoi fratelli, che appena ieri 26 luglio era arrivato in Italia proprio per partecipare alle ricerche. L’aviere si era allontanato da casa con il suo cane. Probabilmente voleva solo uscire a fare una passeggiata, ma dopo che si è inoltrato in una zona boschiva, si sarebbe perso. Da giorni lo cercavano squadre del Soccorso alpino e dei vigli del fuoco di Maniago. Nelle ultime ore le ricerche si erano concentrate nella montagne sopra Andrei, in Valtellina, una località in provincia di Pordenone. Era stato lì infatti che i soccorritori avevano ritrovato la sua auto.


L’indagine dei carabinieri

L’aviere è stato trovato in buone condizioni, per quanto disidratato. I carabinieri indagano sui motivi dell’allontanamento e sul particolare ritrovamento avvenuto solo da parte del fratello, durante una sua uscita in autonomia.

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