Francis Ford Coppola e le accuse di molestie sul set di Megalopolis, spuntano due video: «Baciava le comparse a seno nudo»
L’ultima ambiziosa produzione di Francis Ford Coppola, Megalopolis, è finita sotto i riflettori, ma non per l’attesa del suo debutto. Il film, che ha richiesto un investimento personale di 120 milioni di dollari da parte del noto regista, è finito nella bufera a causa di comportamenti definiti inopportuni da parte dello stesso Coppola durante le riprese. Variety ha citato due brevi clip che mostrano il regista, 85 anni, mentre bacia giovani comparse, alcune delle quali a seno nudo o seminude, durante le riprese di una scena. I video, forniti da un membro della troupe, si aggiungono alle accuse di comportamenti «inappropriati» già sollevate dal Guardian. Una fonte ha riferito a Variety: «Ho lavorato con registi davvero importanti. Questo comportamento è insolito: il massimo che abbia mai visto fare è dire qualcosa come “Energia, ragazzi”. Non ho mai visto nessuno sul set, e questo comprende anche gli operatori, toccare chi sta dall’altra parte della macchina da presa».
La versione del regista
Durante le riprese, che si sono svolte il 14 febbraio 2023 al Tabernacle, una sala concerti di Atlanta, Coppola avrebbe annunciato al microfono: «Scusate se mi sono avvicinato per baciarvi. Sappiate che l’ho fatto esclusivamente per il mio piacere». Un comportamento che ha sollevato non poche preoccupazioni, anche considerando che la produzione del film non aveva un ufficio del personale indipendente a cui le comparse potessero rivolgersi per presentare eventuali problematiche. Darren Demetre, legato alla produzione, ha dichiarato: «Nei due giorni in cui è stata girata la scena di un film in un locale notturno che evocava lo Studio 54, Francis si era aggirato sul set abbracciando e baciando sulla guancia il cast e le comparse. Era il suo modo di ispirare e creare l’atmosfera di un club».
Il film nelle sale dal 27 settembre
Nonostante la bufera calata su Coppola, Megalopolis è stato acquistato da Lionsgate e dovrebbe uscire nelle sale statunitensi il prossimo 27 settembre. Coppola si occuperà anche dei costi della promozione del film. E, nel frattempo, il regista è destinato a ricevere un premio del Kennedy Center l’8 dicembre, uno dei maggiori riconoscimenti per le arti negli Stati Uniti.
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