Olimpiadi 2024, morte improvvisa per l’allenatore della squadra di boxe delle isole Samoa

Lionel Elika Fatupaito, 60e anni, è morto di infarto nel Villaggio olimpico nella giornata di apertura dei Giochi

L’allenatore di boxe della squadra delle isole Samoa che partecipa alle Olimpiadi di Parigi 2024 è morto improvvisamente all’età di 60 anni a causa di un infarto che lo ha colpito mentre si trovava nel villaggio olimpico di Saint-Denis, poco fuori dai confini del Comune di Parigi. Lionel Elika Fatupaito si trovava nella propria stanza assieme a un atleta, quando, intorno alle 10.20, si è sentito male ed è deceduto per un infarto attribuito a cause naturali. L’uomo, 60enne, è stato prontamente soccorso dai vigili del fuoco, i quali non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. Secondo quanto riferisce l’Ansa, sulla scena erano già presenti i medici di emergenza, allertati degli atleti.


Il lutto nel mondo della boxe

Sebbene la morte sia avvenuta nella mattinata di venerdì, poche ore dopo la cerimonia d’apertura, la notizia è stata resa nota solamente nel pomeriggio di oggi, sabato 27 luglio, dall’International Boxing Association (IBA) che ha espresso le proprie condoglianze: «Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Lionel Elika Fatupaito, l’allenatore nazionale di boxe di Samoa, tragicamente scomparso durante Parigi 2024. La dedizione e la passione di Lionel per lo sport hanno lasciato un segno indelebile nella comunità della boxe. La sua eredità continuerà a ispirare le generazioni future. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con il Team Samoa e tutti coloro che sono stati colpiti da questa profonda perdita».


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