Gli indignati dalla cerimonia delle Olimpiadi, lo scivolone di Malan (FdI) sul toro al Trocadero: «Emblema di blasfemia». Ma è lì dal 1937

Polemiche infuocate sull’apertura dei Giochi di Parigi. La protesta di Matteo Salvini per «l’attacco alla cristianità». La battuta dell’eurodeputato FdI Procaccini: «Mi è piaciuta molto la cerimonia del Gay Pride. Sapete quando è prevista quella delle Olimpiadi?». Ma i vertici Ue esaltano i valori della cerimonia

Esplodono le polemiche sulla cerimonia delle Olimpiadi di Parigi 2024. In queste ore, il presidente Gruppo Fratelli d’Italia al Senato Lucio Malan è saltato sulla sedia. «Che ci faceva il vitello d’oro, emblema dell’idolatria e della blasfema disobbedienza alla cerimonia di Paris 2024? In realtà era coerente con tutto il resto. Le Olimpiadi sono state solo un pretesto, tant’è vero che gli atleti erano messi al margine. Al centro c’era ben altro», ha scritto su Twitter. Non si è reso conto che quello che ha definito vitello d’oro non è nient’altro che il toro di bronzo della fontana dei Giardini del Trocadero. Quel toro però si trova lì da parecchi anni e poco c’entra con i riferimenti biblici citati dal senatore di FdI. Si tratta di un’opera installata dall’Expo del 1937 in bronzo in cui sono raffigurati un toro e un cervo. Era stata realizzata dallo scultore Paul Jouve, autore di numerose altre statue che raffigurano animali.


Lo scontro a Bruxelles

Anche a Bruxelles, la cerimonia ha diviso la politica. Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia ha “ironizzato” paragonando l’evento a un al Pride: «Mi è piaciuta molto la cerimonia del Gay Pride. Sapete quando è prevista quella delle Olimpiadi?». Sandro Gozi di Renew ha quindi risposto accusando il gruppo Ecr di essere contrario alla diversità e al femminismo: «Continuano a raccontarci che Fratelli d’Italia e il gruppo Ecr sono una forza politica liberale, pro-Ue, moderata… Invece sono semplicemente contro la diversità, contro il femminismo, contro l’universalismo, contro tutto ciò che è stato celebrato ieri sera. Per il resto, va tutto bene», ha replicato.


Le polemiche politiche

Sulle polemiche è intervenuto anche il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini. «Aprire le Olimpiadi insultando miliardi di cristiani nel mondo è stato davvero un pessimo inizio, cari francesi. Squallidi», ha scritto sui social condividendo un collage di immagini dove c’è, da un lato, una foto dell’affresco dell’Ultima cena di Leonardo, e dall’altro lo show delle drag queen ieri durante la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici. Dall’Ue, invece, c’è esaltazione e celebrazione. «Come la nostra Ue, le Olimpiadi mostrano la forza della diversità e dello spirito di squadra», ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, pubblicando l’immagine simbolo della tour Eiffel adornata dai cinque cerchi olimpici e dalle dodici stelle della bandiera europea. In un ulteriore segno di sostegno, la vicepresidente della Commissione responsabile della promozione dello stile di vita europeo, Margaritis Schinas, ha inaugurato il medagliere Équipe Europe. Questo medagliere metterà in rilievo i successi degli atleti dei 27 paesi membri dell’Unione europea, enfatizzando la collaborazione e l’unità tra le nazioni europee. E anche Margaritīs Schinas ha dichiarato che i Giochi di Parigi saranno i più europei della storia, ribadendo l’importanza della coesione europea e della celebrazione dei valori condivisi.

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