La falsa teoria dell’incandidabilità di Kamala Harris perché «non è cittadina americana»
Si sostiene che Kamala Harris sia incandidabile alle elezioni presidenziali degli Usa perché non avrebbe ottenuto la cittadinanza americana alla nascita, ma soltanto successivamente. In realtà, se verrà nominata dal Partito Democratico, Kamala Harris potrà regolarmente candidarsi per un mandato alla Casa Bianca. Vediamo nel dettaglio perché le contestazioni sono false.
Per chi ha fretta:
- Post online affermano che Kamala Harris non potrebbe essere candidata in quanto non sarebbe una cittadina statunitense dalla nascita.
- Questa affermazione riguarda l’interpretazione del 14esimo emendamento della costituzione statunitense.
- Ma sin dalla fine del 1800 l’interpretazione delle legge conferisce ai figli di stranieri nati su suolo americano – come Harris – la cittadinanza.
- Kamala Harris è nata a Oakland, in California, rendendola di fatto cittadina americana dalla nascita.
Analisi
Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge:
Il fatto che la senatrice Kamala Harris sia stata appena nominata vicepresidenziale vicepresidente del presunto candidato presidenziale democratico Joe Biden ha messo in dubbio la sua idoneità alla posizione. Il 12° emendamento prevede che “nessuna persona costituzionalmente ineleggibile alla carica di Presidente potrà essere idonea a quella di Vicepresidente degli Stati Uniti”. E l’Articolo II della Costituzione specifica che “[nessuna persona eccetto un cittadino nato naturale… potrà essere eleggibile alla carica di Presidente”. Suo padre era (ed è) cittadino giamaicano, sua madre era indiana e nessuno dei due era un cittadino statunitense naturalizzato al momento della nascita di Harris nel 1964. Ciò, secondo questi commentatori, la rende non una “cittadina nata naturale”. -e quindi ineleggibili alla carica di presidente e, quindi, ineleggibili alla carica di vicepresidente.
Kamala Harris è cittadina americana dalla nascita?
Il secondo post sostiene che Kamala Harris non possa candidarsi alle elezioni presidenziali poiché non sarebbe nata come cittadina statunitense – natural born citizen – ma lo sarebbe diventata successivamente con una naturalizzazione. In realtà la teoria è infondata per diversi motivi, partendo dal semplice fatto che Kamala Harris sia nata a Oakland, in California, e dunque sul suolo americano.
L’editoriale del 2020
Innanzitutto, va segnalato che lo stralcio di testo incluso nel post è stato originariamente pubblicato in un editoriale del 14 agosto 2020 a firma di John C. Eastman su Newsweek con cui l’autore mette in discussione il concetto di natural born citizen. Nello specifico, viene effettuato un ragionamento sulla necessità per i neonati sul suolo statunitense di essere soggetti alla giurisdizione del Paese per essere definiti cittadini, come stabilito dal 14esimo emendamento della costituzione Usa. Eastman, professore della facoltà di legge della UCLA si chiede se questa condizione si applicasse a Harris al momento della sua nascita. A Eastman, in un editoriale successivo pubblicato sempre su Newsweek, rispose la collega Eugene Volokh. La professoressa della facoltà di legge della UCLA fece notare che l’interpretazione del 14esimo emendamento era rimasta la stessa fin dalla fine del 1800. E che quindi Kamala Harris era candidabile alla vicepresidenza.
Il vicepresidente deve rispettare gli stessi requisiti del presidente
E così fu. Kamala Harris venne candidata ed eletta come vicepresidente di Joe Biden, carica che ricopre anche al momento in cui viene scritto questo articolo – il pomeriggio del 24 luglio 2024 – e che richiede di rispettare gli stessi requisiti.
La nota nell’editoriale del 2020
L’editoriale del 14 agosto 2020 riporta una nota a seguito dell’utilizzo improprio dello stesso per diffondere disinformazione, teorie del complotto e discorsi xenofobi, in particolare nei confronti di Kamala Harris:
All of us at Newsweek are horrified that this op-ed gave rise to a wave of vile Birtherism directed at Senator Harris. Many readers have demanded that we retract the essay, but we believe in being transparent and are therefore allowing it to remain online, with this note attached.
Conclusioni
Secondo alcuni Kamala Harris sarebbe incandidabile in quanto non sarebbe una cittadina americana dalla nascita. Ma in realtà lo è, in quanto nata sul suolo americano. Se non lo fosse non potrebbe nemmeno ricoprire l’attuale carica di vicepresidente.
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