Ecco perché non è vero che Kamala Harris non può candidarsi per un «limite di tempo superato»
«Kamala Harris non può candidarsi alle presidenziali negli Usa, è fuori tempo massimo». Questo è quello che sostengono numerosi post online. In realtà, se verrà nominata dal partito democratico, l’attuale vicepresidente potrà regolarmente candidarsi per un mandato alla Casa Bianca. Il limite di tempo è stato prorogato e sono state adottate altre misure per agevolare la candidatura. Dunque, vediamo nel dettaglio perché le contestazioni sono false.
Per chi ha fretta:
- Si sostiene che Kamala Harris non possa essere candidata alla elezioni negli Usa perché sarebbe fuori tempo massimo.
- La questione riguardava un limite di alcuni Stati, e la data della convention dei democratici, fissata più in là del limite.
- È stata risolta con un voto per la nomina che si terrà prima della convention, e una legge per spostare in avanti il limite di tempo.
Analisi
Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge:
SEGNALIAMO A TUTTI GLI ENTUSIASTI SOSTENITORI DEL PARTITO DEMOCRATICO (USA stavolta: tanto quello italiano manco esiste più) E DELLE DONNE DIVERSAMENTE BIANCHE POSSIBILI PRIMI PRESIDENTI che in 2 STATI ALMENO (2 sicuri: poi si potrebbe arrivare a 5) LA HARRIS NON PUÒ PIU CANDIDARSI PER LIMITI DI TEMPO SUPERATI
Indi la vittoria di Trump così è ancora più certa.
Ma continuiamo pure con la commedia che è estate e c’è da passare le giornate
Altri post riportano simili teorie:
VOGLIO RICORDARE CHE LA HARRIS IN DIVERSI STATI NON PUÒ PIU CANDIDARSI PER LIMITI DI TEMPO SUPERATI .
La vicenda del limite di tempo in due Stati
I post sostengono che Kamala Harris non possa essere candidata a causa delle regole di alcuni Stati degli Usa nei quali il candidato alla Casa Bianca dovrebbe essere indicato entro il 7 agosto 2024. Il caso più noto è quello dell’Ohio. La data cozza con la convention del partito democratico – il momento in cui verrà ufficializzata la candidatura – che non si terrà fino al 19 agosto. Tuttavia, ci sono due ragioni per cui in realtà Kamala Harris potrà probabilmente essere candidata senza problemi.
L’altro Stato considerato è quello dell’Alabama, come riportato in un articolo del Washington Post (11 aprile 2024). La questione non riguardava la candidatura alla presidenza di Kamala Harris, ma quella di Joe Biden.
L’annuncio in Alabama
Nella serata del 22 luglio 2024, come riportato da Abc 33 40 news e Alabama Political Reporter, i delegati del Partito Democratico hanno scelto Kamala Harris come candidata alla presidenza per il partito.
L’Ohio ha prorogato il termine per presentare il candidato presidenziale
La prima è che l’Ohio ha già cambiato la regola. Come riportato in precedenza, il problema interessava anche la candidatura di Joe Biden. Per questo, già lo scorso maggio, il più orientale tra gli Stati del Midwest ha passato una legge che consente di presentare il candidato entro l’1 settembre, come riporta il Columbus Dispatch il 21 luglio 2024. Il primo settembre è anche il giorno in cui la legge entra ufficialmente in vigore, lasciando un vuoto tra nelle ultime tre settimane di agosto.
La proposta del voto online per Kamala Harris a inizio agosto
Il vuoto non dovrebbe causare disguidi, visto che il partito democratico ha già deciso che la nomina del candidato alla presidenza – che con altissime probabilità investirà Kamala Harris, alla luce non solo dell’consenso di cui gode l’attuale vicepresidente, ma anche del fatto che ci sono concrete possibilità che sia l’unica candidata – non avverrà durante la convention, ma in un voto online che potrebbe tenersi già l’1 agosto, e comunque non oltre il 7, come riportano il New York Times e Axios. Per questo, i limiti di tempo paventati nel post sono già venuti meno, e non pregiudicheranno un’eventuale corsa di Harris alla Casa Bianca.
In merito al voto online è intervenuto il Segretario di Stato dell’Ohio Frank LaRose (Repubblicano), fornendo una risposta dal proprio sito ufficiale rivolta ai democratici: «L’Assemblea generale dell’Ohio ha fatto un’eccezione alla scadenza per l’accesso alle schede elettorali per le elezioni presidenziali del 2024, approvando una legge firmata dal governatore che la estende temporaneamente al 1° settembre 2024». Infine: «Finché certificherete le candidature dei vostri candidati alla presidenza e alla vicepresidenza al mio ufficio entro il 1° settembre 2024, vi assicuro che appariranno sulla scheda elettorale dell’Ohio per le elezioni generali di novembre».
Conclusioni
Si sostiene che Kamala Harris sia fuori tempo massimo per candidarsi in alcuni Stati degli Usa. Sebbene questo rischio fosse presente fin dalla candidatura di Biden, l’allarme è rientrato grazie a una nuova legge e un voto anticipato per la sua potenziale nomina.
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