Incendio a Orvieto, sospesa la circolazione dei treni ad alta velocità tra Roma e Firenze: è un’estate nera per pendolari e viaggiatori

Ritardi accumulati di oltre due ore e mezza e che hanno interessato anche Milano e altre città

Ieri, 29 luglio, l’ennesimo guasto sull’alta velocità aveva fatto scoppiare il caos nelle stazioni, con ritardi ritardi fino a 100 minuti sulla linea Roma-Napoli. Oggi, invece, è l’asse ferroviario che dalla Capitale arriva al Nord a essere interessato dai disservizi: l’estate nera per pendolari e viaggiatori italiani continua. Intorno alle 16 del 30 luglio, nella zona di Orvieto, un incendio di sterpaglie si è sviluppato vicino alle linee ferroviarie. Si è atteso l’intervento dei vigili del fuoco per consentire, dopo almeno due ore, la ripresa della circolazione sull’alta velocità. La linea convenzionale, invece, è stata messa in sicurezza successivamente. La sospensione della circolazione tra Roma e Firenze ha causato ritardo di oltre due ore e mezza che si sono riverberati anche sui collegamenti verso Milano e le altre città italiane.


L’estate nera dei viaggiatori

L’Ansa ricorda che, nei 10 giorni tra il 16 e il 25 luglio, si sono registrati 74 rallentamenti o sospensioni della circolazione ferroviaria non dovuti a cause di forza maggiore. Secondo la rilevazione fatta dal Codacons, la maggior parte dei disservizi sono stati «legati in larghissima parte a problemi tecnici ai treni o alla linea elettrica, ma ci sono stati anche casi di furti di rame o di presenza di persone non autorizzate sui binari». La tratta più colpita dai rallentamenti risulta essere la linea alta velocità Roma-Firenze «che, nel periodo considerato, conta 11 episodi di problemi ai treni o alla rete, in media poco più di uno al giorno».


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