L’orsa Kj1 uccisa dalla provincia di Trento: «Era pericolosa»

L’ultima aggressione risale al 16 luglio

L’orsa Kj1 è stata uccisa. Lo annuncia la Provincia di Trento in una nota nella quale l’ente fa sapere di aver dato esecuzione al decreto del presidente Maurizio Fugatti. Una squadra del Corpo forestale trentino è entrata in azione nei boschi sopra Padaro di Arco, dove l’animale era stato localizzato attraverso il radiocollare, e l’ha uccisa. La provincia fa sapere che Kj1 «era un esemplare pericoloso, secondo la scala del Pacobace. Lo ha attestato anche Ispra, confermando la necessità di rimuovere l’orsa (classificata ad “alto rischio”) al più presto. L’animale è risultato responsabile di almeno 7 interazioni con l’uomo. L’ultima risale allo scorso 16 luglio, ai danni di un escursionista».


L’Enpa impugna il decreto di Fugatti

Nelle scorse ore, l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa), assieme a Lav, Leidaa e Oipa, hanno impugnato il decreto di Fugatti che disponeva l’uccisione dell’ora, depositando a breve un’istanza cautelare contro la misura. «L’istruttoria sull’incidente di Dro è ancora incompleta e il presunto via libera di Ispra è ancora avvolto dal mistero. Di certezza in questa grottesca vicenda ce n’è solo una: che il Tar di Trento ha sospeso le due precedenti ordinanze della Pat, accogliendo tutti i rilievi e le osservazioni da noi avanzate», comunica Enpa. «Pur di assecondare la sua ossessione ursicida, Fugatti non esita ad apre un clamoroso quanto inaccettabile conflitto con la giustizia amministrativa. Abbiamo presentato un accesso agli atti per conoscere e impugnare il parere dell’Ispra, per cui sarebbe quanto meno doveroso attendere che i portatori di interesse possano avere accesso a questa documentazione», prosegue l’Ente. che nelle scorse ore aveva lanciato appello a non premere il grilletto. Appello, tuttavia, caduto a vuoto. Intanto, la Protezione Animali annuncia che segnalerà quella che ritiene «una palese e inaccettabile violazione del diritto europeo» anche a Bruxelles.


«Vergogna. Fugatti ha mandato i suoi sicari ad uccidere mamma orsa»

Il mandato di Fugatti ha mandato su tutte le furie anche Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente e della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente. «Vergogna! Fugatti ha mandato i suoi sicari ad uccidere mamma orsa! 13 pagine fitte di argomentazioni per dimostrare che Kj1 deve morire, senza se e senza ma. Il primo provvedimento è stato pubblicato sul portale trasparenza, il secondo sull’albo telematico evitando accuratamente di darvi evidenza: hai visto mai che nessuno se ne accorge e così ammazziamo l’orsa alla chetichella…Qualcuno se n’è accorto», ha dichiarato Brambilla.

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