Kamala Harris non era un uomo e non è interpretata da una persona che indossa una maschera

Altre teorie infondate colpiscono la candidata democratica

La vicepresidente degli Usa Kamala Harris era un uomo e ha cambiato genere? Sarebbe morta e al suo posto ci sarebbe un’altra persona che indossa una maschera? Queste sono alcune delle teorie false che circolano riunite in alcuni post sui social contro la candidata presidente degli Stati Uniti. Vediamo perché non sono vere.

Per chi ha fretta:

  • Si sostiene che Kamala Harris sia interpretata da una persona che indossa una maschera.
  • Non ci sono segni di alcuna maschera, solo rughe naturali e caratteristiche rese più evidenti dalla luce e dalle modifiche effettuate al video e all’immagine scelti come presunte prove.
  • Circola anche la teoria secondo cui Kamala Harris sarebbe un uomo.
  • Come espressamente esplicitato nel certificato di nascita, Kamala Harris era femmina alla nascita e non ha cambiato genere.
  • Viene citata la teoria falsa secondo cui non avrebbe le basi legali per candidarsi alle elezioni presidenziali.
  • Non ci sono motivi, al momento della scrittura di questo articolo, per cui Kamala Harris non possa essere candidata alla Casa Bianca.

Analisi

Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica (altri esempi qui, qui). Nella descrizione si legge: 

Trump ha presentato una denuncia contro Harris alla FEC (Commissione elettorale federale).

È stata avviata la procedura di impeachment!

ISTRUZIONI MILITARI alla porta!!!

Per coloro che si sono uniti più tardi, anche Kamala Harris se n’è andata da tempo ed è interpretata da un’attrice che indossa una maschera di silicone.

È nata maschio, ha cambiato sesso (come Michelle – Michael Obama), non è nata negli Stati Uniti, quindi non ha basi legali per ricoprire la carica di presidente né per candidarsi ad essa.

Il film continua.

Di Iskra L.

Contenuti simili circolano anche con la seguente descrizione:

“Kabalo Harris” come lo chiamo io ( ma sarà un fotomontaggio):

“Fonti del Pentagono dicono che la persona che indossa la maschera e impersona Kamala Harris è un allenatore di football di nome Cam Cameron. Riceve consigli dal grande idiota Big Mike Obama su come comportarsi come un ” donna di colore””.

Fonte Javier

Se fosse più muscoloso potrebbe anche essere interpretato da Sereno Williams , mah vai a trovare il pelo nel …

E con quest’altra:

“Anche gli assistenti di Obama e Harris hanno discusso di come farli comparire insieme durante la campagna elettorale, anche se non è stata ancora fissata una data”, affermano le fonti che aggiungono che anche Michelle Obama sostiene la candidatura della signora Harris”. Se lo sai, lo sai, se non lo sai si chiama esposizione

Kamala Harris è incandidabile?

Innanzitutto, le teorie circa l’incandidabilità di Kamala Harris sono infondate. Sia quella secondo cui l’attuale vicepresidente non sarebbe una cittadina statunitense dalla nascita, sia quella secondo cui avrebbe superato un limite di tempo, come abbiamo già visto in precedenti articoli su Open.

La teoria della maschera

Veniamo ora al video che secondo alcuni dimostrerebbe che Kamala Harris è interpretata da una persona con una maschera. La teoria di cui Joe Biden è già stato vittima viene solitamente diffusa con la seguente tecnica: estrapolare fermi immagine, foto o video di bassa qualità, o cui i parametri vengono alterati, in modo che siano particolarmente visibili rughe o altre caratteristiche naturali poi additate come la prova inconfutabile dell’uso di una maschera o della presunta appartenenza a specie non umane ma comunque in grado di assumere sembianze antropomorfe. Mai nella storia è stata provata l’esistenza di tali specie.

L’immagine che dovrebbe dimostrare che Kamala Harris porta una maschera è semplicemente una foto in cui è venuta male, o uno screenshot di un video in cui le rughe sul collo della vicepresidente appaiono particolarmente marcate. In altre foto dai colori simili, non si notano, come si può vedere in quella sottostante risalente all’incontro della vicepresidente degli Usa con il presidente di Israele Benjamin Netanyahu a Washington il 25 luglio 2024.

EPA/KENNY HOLSTON / POOL

Il video con cui si tenta di dimostrare che Kamala Harris sia una maschera indossata da qualcuno, invece, è stato estrapolato dal discorso sullo stato dell’Unione del 2023 come si nota dall’ambientazione e dagli abiti indossati da Harris. Il filmato originale è disponibile su YouTube sul canale della testata americana MSNBC. Il momento estrapolato nella clip sui social arriva dopo 7′ 11” dall’inizio del video, quando Harris si alza, applaude e torna a sedersi con un’espressione seria. Il confronto tra i due fermi immagine evidenzia che le presunte stranezze nel colore e nella texture della pelle della vicepresidente sono dovute solamente agli effetti applicati alla porzione pubblicata sui social.

Il cambio di genere

Infine, veniamo al presunto cambio di genere che secondo alcuni Harris avrebbe effettuato a un certo punto della propria giovinezza passando da maschio a femmina. In questo caso torna utile consultare il profilo ufficiale di Kamala Harris sul sito del governo degli Usa. All’interno della pagina si vede una foto di Harris con la madre Shyamala, mai si accenna a una piccola Kamala nata di sesso maschile.

Il certificato di nascita di Kamala Harris

Il certificato di nascita della vicepresidente degli Usa, richiesto nel 2020, ottenuto il 14 agosto dello stesso anno, e stato reso pubblico sulla piattaforma Scribd dal gruppo editoriale statunitense Bay Area News Group, di cui fa parte la testata The Mercury News che lo ha utilizzato per un articolo con il quale porre fine alle voci di incandidabilità che già si rincorrevano nel 2020. Al suo interno, nella sezione dedicata al neonato, alla voce «sex», si legge un inequivocabile «female» – in italiano: «femminile».

Conclusioni

Alcuni post mescolano teorie su Kamala Harris sostenendo che sia incandidabile, che sia un uomo, che abbia cambiato genere nel corso della vita e che venga interpretata da un’altra persona attraverso l’uso di una maschera. Lo fanno senza prove e spesso ignorando le evidenze che le contraddicono.

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