Imane Khelif esulta per la vittoria contro Angela Carini: «Ora punto all’oro». L’allenatore sulle polemiche: «Le danno forza»

L’atleta algerina non commenta le accuse esplose dopo il via libera del Cio sul test di verifica del sesso. A parlare però è il suo allenatore

Festeggia l’algerina Imane Khelif dopo la vittoria che le è stata assegnata dall’arbitro, dopo il ritiro dell’azzurra Angela Carini. L’atleta iperandrogina non ha commentato direttamente le polemiche che l’hanno coinvolta. Esclusa dalla Federboxe mondiale, l’algerina era stata ammessa alle gare invece dal Cio per le Olimpiadi di Parigi. «Ringrazio tutto il popolo algerino – ha detto Khelif – È la prima vittoria, spero di ottenere la seconda per essere certa della medaglia: poi, punto all’oro».


Le polemiche su Imane Khelif

Difficile per Khelif ignorare le polemiche già esplose prima dell’incontro con la 25enne napoletana. Le accuse di sfruttare il vantaggio legato agli alti valori di testosterone, però, l’avrebbero solo motivata di più. È il suo allenatore, Mohamed Chaoua, a commentare le accuse contro la sua atleta: «Tutte queste polemiche le danno forza per andare avanti».


Obiettivo medaglia d’oro

Khelif ha poi detto che il primo incontro «è stato difficile. Inshallah per il secondo. Sono molto preparata – ha aggiunto – perché alle spalle ho otto anni di lavoro». La pugile algerina ricorda poi il risultato deludente delle ultime Olimpiadi. A Tokyo si era piazzata solo quinta. Ma a Parigi avrebbe tutte le intenzioni di riscattarsi: «Qui combatto per una medaglia. Faro di tutto per riportare una medaglia in Algeria: uno, due, tre… viva Algeria!».

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