Stop al fumo sulle spiagge di Capri, l’ordinanza del sindaco: «Una scelta per la tutela del decoro e della sanità pubblica»
Stop al fumo sulle spiagge di Capri. Il sindaco, Paolo Falco, ha infatti firmato un’ordinanza di divieto di fumo su tutto le spiagge dell’isola nel Golfo di Napoli, ad eccezione di alcune aree che verranno appositamente segnalate ed attrezzate. Una scelta, quella del primo cittadino, «per la tutela del decoro, della vivibilità e della sanità pubblica». La stessa ordinanza, approvata sulla scia di provvedimenti analoghi emanati da altre località italiane dalla forte vocazione balneare, si accompagna anche il divieto di «abbandonare rifiuti di prodotti da fumo». Nel testo, elaborato in sinergia con il consigliere con delega all’ambiente Vanessa Ruocco, il sindaco evidenzia, in premessa, come – secondo i dati del Ministero della Salute – «il fumo da tabacco sia una delle principali cause di morte e disabilità tra la popolazione».
«L’inquinamento generato dal fumo può superare quello per il traffico di auto»
Nel provvedimento vengono inoltre richiamate «importanti ricerche scientifiche» secondo le quali «l’inquinamento generato dal fumo di sigarette sotto gli ombrelloni può superare quello che si registra in una zona ad elevato traffico di auto». Tutto ciò «giustifica l’adozione di una più stringente regolamentazione, anche con riferimento agli spazi aperti frequentati da soggetti maggiormente vulnerabili, quali bambini e donne in stato di gravidanza», come, appunto, le spiagge. Oltre lo stop al fumo, l’ordinanza prevede, infine, anche quello di gettare mozziconi e qualsiasi altro rifiuto da fumo «sul suolo, nei tombini e nelle acque», in tutto il territorio comunale. Per i trasgressori multe da 25 a 500 euro.
Foto copertina: © Ruslan Khyzhniak | Dreamstime.com
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