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Cerreto Sannita, l’ascensore è guasto e la presidente del consiglio comunale, in sedia a rotelle, perde la riunione con la Regione

02 Agosto 2024 - 15:37 Redazione
Affetta da atrofia muscolare spinale, ha aspettato fuori dalla stanza l'esito della riunione. «Spero non accada ancora, e non accada ad altri»

La presidente del consiglio comunale di Telese Terme (comune nel Beneventano) non ha potuto partecipare all’incontro con l’assessora regionale Lucia Fortini a causa di un ascensore guasto nel comune di Cerreto Sannita. Del caso ne parla il Corriere della Sera, spiegando però che, a dispetto del malfunzionamento, nessuno si è premurato di cambiare location o creare un incontro on line. «La foto con l’assessora Fortini è venuta benissimo. Peccato che ero costretta lì in atrio per un guasto all’ascensore, avvenuto pochi giorni prima. E che nessuno abbia immaginato soluzioni alternative come quella di cambiare location per la riunione o farmi partecipare online. Nessuno insomma si è accorto che di fatto sono stata spogliata del mio ruolo e delle mie responsabilità in quanto delegata, visto che ero lì ma non ho potuto prendere parte all’assemblea. Non ero presente come semplice uditrice bensì in quanto ricopro una carica istituzionale», ha dichiarato al quotidiano Maria Venditti, presidente del consiglio comunale di Telese Terme e delegata comunale nel coordinamento istituzionale del Distretto Territoriale B04, rimasta fuori dalla stanza. Venditti soffra di atrofia muscolare spinale, si muove con la sedia a rotelle. Il 31 luglio scorso si è tenuto un incontro, promosso dal Distretto Territoriale B04, con l’assessore campano alle Politiche Sociali e il consigliere regionale sannita Mino Mortaruolo a Cerreto Sannita. Venditti è rimasta da sola nell’atrio fino alla fine della riunione. «Sono rimasta ad aspettare che l’assessora Fortini completasse la visita – racconta Venditti – e soprattutto non ho mostrato disappunto più di tanto perché ero curiosa della percezione collettiva del fatto, al netto di stimolazioni emotive: in nessun modo volevo passasse per un “risentimento personale”. Ma si è persa una buona occasione per dimostrarsi degni e del proprio ruolo istituzionale – ha raccontato al quotidiano la consigliera -. Fuor di polemica, ma il nostro ruolo e il senso della nostra presenza lì deve essere a garanzia dei diritti che proclamiamo, quindi mi è sembrato doveroso offrire la mia esperienza come riflessione e monito sul nostro agire, come collettività e come rappresentanti delle istituzioni. Spero non accada ancora, e non accada ad altri». Il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, ha condannato l’episodio: «Quello che è successo è vergognoso. È vergognoso che un Ambito territoriale, luogo dell’accoglienza dei cittadini, si dimostri incapace di gestire una situazione che nel 2024 appare ancora straordinaria ed emergenziale. È vergognoso che gli altri componenti si siano completamente disinteressati della presenza della nostra consigliera, che essendo disabile non può andare su e giù per le scale di un edificio. Forse erano tutti impegnati a sfilare davanti all’assessora regionale, mentre quest’ultima era impegnata a sfilare davanti ai sindaci presenti, e la passerella e le fotografie hanno fatto passare in secondo piano il rispetto nei confronti della persona e delle istituzioni e questo è un fatto gravissimo sotto tutti i punti di vista. Chi ha delle responsabilità per quanto accaduto produca delle utili riflessioni».

(Foto Venditti FB)

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