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Giuseppe Conte avverte Elly Schlein: «Matteo Renzi fa perdere voti»

02 Agosto 2024 - 06:34 Redazione
giuseppe conte elly schlein matteo renzi
giuseppe conte elly schlein matteo renzi
L'ex premier e la Costituente: sentirò Grillo in questi giorni

Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte a proposito della polemica con Beppe Grillo dice che non vuole pensionare nessuno: «La Costituente servirà a ritrovare entusiasmo e a rilanciare una comunità attraverso un processo di autentica rifondazione». L’ex premier spiega che i temi di cui discutere li sceglieranno: «Gli iscritti, ma anche i simpatizzanti. Proporranno temi e idee compilando un modulo su una piattaforma divisa per aree tematiche. Il materiale verrà selezionato e poi sottoposto al voto degli iscritti, che decideranno quali saranno le questioni più importanti su cui confrontarsi. Infine, un campione di 300 rappresentanti scelti a sorte discuteranno in assemblea, ripartiti in 30 tavoli, confrontandosi con gli eletti e con degli esperti», dice in un’intervista al Fatto Quotidiano.

La Costituente

Ci saranno, aggiunge Conte, anche «trenta ragazzi di minore età, dai 14 anni in su, che selezioneremo con delle call negli istituti superiori». Si voterà «in presenza e sul web. Gli iscritti si esprimeranno su un documento finale che riassumerà tutto questo lavoro. Infine, dice che sentirà Grillo sulla procedura in questi giorni e che il contratto da 300 mila euro di consulenza è stato rinnovato. L’argomento successivo è Matteo Renzi nel centrosinistra: «Credo che per battere Giorgia Meloni, che è il nostro obiettivo, sarà importante recuperare nell’astensionismo. Per riuscirci occorre un progetto chiaro e credibile e con compagni di strada affidabili, e con al centro l’etica pubblica. Direi che in questo modo non si parte con il piede giusto».

Le alleanze

E chiude la porta all’alleanza: «Posso dire che per noi l’etica pubblica non è negoziabile, e se stiamo alla razionalità politica bisogna sempre valutare l’utilità di chi porta pochi voti ma ne toglie molti di più». Infine, una battuta sibillina sulle elezioni Usa: «La politica estera di Trump non potrà essere quella di Kamala Harris… Ci sarà sempre un deep state che assicurerà continuità di impostazione, al di là delle differenti personalità».

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