Israele, la minaccia della tv di Stato iraniana: «Nelle prossime ore il mondo assisterà a scene straordinarie e sviluppi importanti» – Il video

Lo ha detto il conduttore di un programma incentrato sulla risposta dell’Iran nei confronti Tel Aviv dopo l’uccisione del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh

«Nelle prossime ore il mondo assisterà a scene straordinarie e sviluppi importanti». A dirlo è un conduttore della televisione di Stato iraniana durante un programma in diretta incentrato sulla ritorsione dell’Iran nei confronti di Israele dopo l’uccisione del leader politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, che si trovava nella capitale della repubblica islamica per celebrare l’insediamento del nuovo presidente iraniano. Lo scrive Iran International. Ancora nessuna certezza sulla data in cui la teocrazia potrebbe lanciare la sua risposta contro Tel Aviv. Anche se dal lavoro di intelligence in corso, l’Iran ed Hezbollah potrebbero scegliere «il giorno più triste del calendario ebraico»: il Tisha B’Av, ovvero l’anniversario della «Distruzione del Tempio», che cade il 12 o 13 agosto. Lo riferisce Sky News Arabia.


In ogni caso, che i raid vengano lanciati nei prossimi giorni sembra dato per scontato. Le prove generali sono già state fatte tra la sera di sabato 13 e la notte di domenica 14 quando Teheran sparò centinaia di missili e droni contro Israele come rappresaglia per il bombardamento del consolato iraniano a Damasco, avvenuto all’inizio del mese. In quell’occasione gli ordigni furono intercettati per il 99% molto prima che arrivassero vicini ai confini del bersaglio. In giornata, mentre tutti gli alleati di Khamenei – dal leader degli Hezbollah alla milizia sciita libanese – si sono preparati alla chiamata alle armi, Israele ha avuto incontri e colloqui con in suoi alleati più stretti. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha incontrato il suo omologo britannico, il segretario di Stato per la Difesa del Regno Unito John Healey, per una «valutazione della situazione operativa». Tra gli scenari discussi sicuramente due possibilità: un attacco simultaneo dell’Iran con Hezbollah, o una risposta separata da ciascuna parte.


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