Olimpiadi di Parigi, aperta un’inchiesta sulle cyber-molestie contro il direttore della Cerimonia inaugurale Thomas Jolly
La Procura di Parigi ha aperto un inchiesta per cyber-molestie contro Thomas Jolly, il direttore artistico della tanto discussa cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Le indagini sono seguite dal “Pôle national de la lutte contre la haine en ligne (PNLH)” (Il Polo nazionale di lotta contro l’odio on-line della procura di Parigi), e sono seguite dall'”Office central de lutte contre les crimes contre l’humanité et les crimes de haine (OCLCH)“. Il fascicolo è stato paerto dopo una denuncia presentata dallo stesso direttore artistico. Anche se considerata un successo’ da oltre l’85% dei francesi, secondo un recente sondaggio realizzato dall’istituto Harris Interactive, la cerimonia di Parigi ha ricevuto una valanga di critiche da parte di attivisti e politici di estrema destra.
La solidarietà a Thomas Jolly
«A nome di Parigi e a nome mio personale voglio rivolgere il mio indefettibile sostegno a Thomas Jolly dinanzi alle minacce e alle molestie (sul web,ndr) di cui è vittima da diversi giorni e che lo ha indotto a sporgere denuncia. In occasione della cerimonia di apertura, Thomas Jolly ha tenuto alti i nostri valori», ha dichiarato in una nota la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo. «Per Parigi – prosegue Hidalgo – è stata una fierezza e un onore poter contare sul suo talento per amplificare la bellezza della nostra città e dire al mondo ciò che siamo. Ieri, oggi e domani, Parigi sarà sempre al fianco degli artisti, della creatività e quindi della libertà». Anche il comitato organizzativo dei Giochi Olimpici di Paris 2024 (Cojo) «condanna fermamente le minacce e le molestie» sul web di cui sono «vittime» gli autori e gli artisti che hanno lavorato alla cerimonia di apertura di venerdì scorso 26 luglio. «Paris 2024 rivolge il suo sostegno a Thomas Jolly come anche agli autori e agli artisti della cerimonia dinanzi agli attacchi diretti contro di loro», afferma il Comitato organizzativo citato dall’agenzia France Presse.
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