Modena, odio social contro la ristoratrice che ha detto di preferire i dipendenti stranieri: l’affondo di Salvini, il commento di Bonaccini
Da giorni, combatte contro un’ondata di odio: chiamate anonime e piene di insulti, commenti al vetriolo online, recensioni negative arrivate in massa sul profilo Google della sua attività. La sua colpa? Aver dichiarato in un’intervista che vuole usare il suo ristorante per «fare integrazione»: queste le parole usate dalla titolare della birreria Keller a Modena, Carlotta Bertolini, in un’intervista al Resto del Carlino. In cui, parlando delle difficoltà legate al reperimento del personale oggigiorno, aveva spiegato che per la sua esperienza gli immigrati dimostrano più costanza e disponibilità rispetto agli italiani. Apriti cielo.
Le reazioni
Il vicepremier Matteo Salvini, per esempio, ha voluto rilanciare le dichiarazioni sulla sua pagina Instagram. «Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma questo mi pare razzismo. Italiani tutti svogliati e incapaci?
Non sono d’accordo. Che ne pensate?», ha scritto nella didascalia nel post. Presto gli utenti sono accorsi a commentare: «La vera ragione è che le costano meno», si legge tra le riposte con più likes. Tesi smentita da Bertolini: «Mi attengo alle tariffe statali. Chiunque lavori da me, anche in prova, non prende meno di 8 euro all’ora».
Il sostegno di Bonaccini
Poco importa agli odiatori già scatenati. «Comunisti, spero che il vostro locale bruci»: è una delle tante amenità, a titolo d’esempio, che Bertolini ha dovuto ricevere tra la raffica di telefonate anonime. Ma c’è anche chi si è schierato dalla sua parte. Oltre ai clienti e ai colleghi (ripresi in un video condiviso dalla stessa Bertolini), anche l’europarlamentare ed ex presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini è intervenuto nel dibattito. «Tieni duro. Sei dalla parte giusta. Di chi giudica le persone da come si comportano, quello che fanno e come lo fanno, per i valori che portano. Non per il colore della pelle, per la lingua che parlano, per la religione che professano. Quelli lasciamoli ai Vannacci di turno».
«Ma Salvini non ha nulla di meglio da fare?»
«’Tenere duro’ ormai fa parte del mio vocabolario da un bel po’ – ha risposto Bertolini –. Ci state facendo crepare (in riferimento al governo italiano, ndr). Grazie del pensiero». Il sindaco di Modena Massimo Mezzetti ha invece commentato: «Pongo una semplice domanda: ma il ministro dei Trasporti Salvini, con tutti i problemi di viabilità e disservizi che si stanno registrando in questi giorni in Italia, davvero non ha nulla di meglio da fare che attaccare e mettere alla gogna sui social una ristoratrice di Modena? La sua colpa sarebbe quella di aver detto di assumere molti stranieri per fare lavori umili che gli italiani non vogliono più fare, come i lavapiatti. Massima vicinanza a Carlotta Bertolini e a tutto lo staff del Keller».
Leggi anche:
- Lo chef Sergio Barzetti pestato fuori dal suo locale: «Non è la prima volta, ho già denunciato per stalking»
- Via libera al ddl Concorrenza, parte dei pedaggi autostradali allo Stato. Taxi abusivi, Rc auto e dehors: le novità
- Pesce scaduto e senza etichette tra i ristoranti vip di Cortina d’Ampezzo, blitz della Guardia Costiera: sequestrata più di una tonnellata