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Olimpiadi 2024, parla il padre della pugile Khelif: «Mia figlia è una donna, ha vinto perché è più forte di Angela Carini» – Il video

03 Agosto 2024 - 18:45 Redazione
L'uomo ha mostrato un documento del 1999 dove è attestato che l'atleta algerina, alla nascita, è stata registrata con il sesso biologico femminile

«Mia figlia è una ragazza ed è un’eroina. Se Dio vuole, vincerà l’oro e innalzerà alle Olimpiadi di Parigi 2024 la bandiera dell’Algeria». Non riesce a nascondere l’orgoglio Omar Khelif, padre della pugile Imane che ha appena vinto i quarti di finale, raggiunto dai cronisti nel piccolo villaggio algerino dove vive. Ma non può nemmeno perdonare chi sta infangando il percorso strepitoso dell’atleta, diffondendo bugie sulla sua sessualità. «Le persone che mentono e portano avanti una campagna feroce contro di lei sono nemici di Dio», sentenzia. E poi, alle telecamere di BfmTv, mostra un documento risalente al 1999. È scritto in arabo, ma è il libretto di famiglia dove vengono indicati i dati del certificato di nascita di Imane Khelif*. Il sesso biologico indicato è quello femminile: «Khelif Imane è una donna. È scritto qui potete leggerlo». Poi mostra a favore di telecamera una foto di quando aveva setto o otto anni, con i capelli raccolti in trecce.

Imane Khelif, il padre: «Ha vinto contro Carini perché è più forte»

«Fin da piccola la sua passione è sempre stata lo sport», afferma il 49enne, seduto vicino agli altri due figli, più piccoli dell’atleta. «Mia figlia è una bambina. È stata cresciuta come una bambina. È una bambina forte, l’ho cresciuta per lavorare ed essere coraggiosa. Ha vinto contro l’italiana semplicemente perché era più forte e l’altra era debole, era incapace di battere mia figlia». La differenza, per Omar Khelif, la fa «una predisposizione al lavoro e la forza di volontà in allenamento». Parlando dal villaggio rurale che sorge a una decina di chilometri da Tiaret, città a sua volta distante 300 chilometri da Algeri, il padre di Imane Khelif spera che le sue dichiarazioni servano a interrompere la circolazione di fake news sulla sessualità della pugile. Che non è né un uomo, né una persona transessuale, a differenza di quanto ventilato da politici e commentatori di tutto il mondo.

* L’articolo è stato aggiornato per specificare il tipo di documento mostrato. Ne parliamo qui.

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