Olimpiadi 2024, il caso della pugile bulgara sconfitta da Lin Yu Ting: il gesto delle due X che allude ai cromosomi femminili

Fanno discutere le immagini dell’atleta Svetlana Kamenova Staneva, che prima aveva voltato le spalle alla rivale e poi le aveva stretto la mano

Gli incontri di pugilato femminile alle Olimpiadi 2024 di Parigi, in particolare di due atlete, durano ben più di tre riprese. È il caso dell’algerina Imane Khelif, che si è assicurata la medaglia dopo il ritiro dell’italiana Angela Carini e la vittoria ai punti contro l’ungherese Hamori, e della taiwanese Lin Yu Ting, anche lei sicura di una medaglia dopo la vittoria ai punti contro la bulgara Svetlana Kamenova Staneva. Proprio con quest’ultima sul ring ci sono state un po’ di frizioni. Alla fine del match le due si erano date la mano, ma inizialmente la bulgara aveva voltato le spalle alla rivale. E ora, a distanza di qualche ora, escono foto e video del gesto fatto dalla pugile bulgara prima di lasciare il ring. L’atleta ha incrociato gli indici davanti a sé, a comporre una X, che ha poi ripetuto più volte. Un simbolo che sembra alludere ai cromosomi tipicamente femminili, e che si inserisce nelle polemiche sulla partecipazione di Khelif e Lin a questi Giochi, dopo la squalifica decisa dall’Iba ai mondiali in India in seguito ai test eseguiti sulle atlete.


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