Tormentoni estivi a confronto: la top ten degli anni Sessanta – La serie

Edoardo Vianello – Abbronzatissima (1963)

Forse il tormentone dei tormentoni, il primo con un sound talmente (come lo definiremmo oggi) catchy che a distanza di 60 anni, ancora oggi, risulta quasi inarrivabile. Anche su Abbronzatissima il tocco di Ennio Morricone e quello del paroliere Carlo Rossi, che per Vianello, hitmaker di razza, aveva già scritto Pinne, fucile ed occhiali e Guarda come dondolo. Una canzone che è riuscita a rendersi memorabile anche solo con un incipit fulminante composto da una sola lettera: quella doppia «A» talmente incisiva da rendere tutto il resto del brano una meravigliosa conseguenza, una cascata sulla pelle abbrustolita di questa ragazza, testimone di un amore estivo che, come il viso «Nerissimo», quando «Tornerà di nuovo pallido», lascerà di sé solo un ricordo. Capolavoro.