Tormentoni estivi a confronto: la top ten degli anni Sessanta – La serie

Piero Focaccia – Stessa spiaggia, stesso mare (1963)

Stessa spiaggia, stesso mare ha una storia discografica del tutto anomala. Molti infatti sono convinti che la versione originale sia cantata da Mina e non hanno torto, non solo perché fu lei ad averla portata al successo, ma perché fu lei che per prima la pubblicò, circa quindici giorni prima che venisse resa pubblica la versione di Piero Focaccia, che però fu incisa a fine marzo, quindi prima che Mina la ascoltasse e decidesse di renderla eterna come praticamente ogni sillaba emessa cantando dalla sua bocca. Non solo, il brano rappresenta il primo successo commerciale di Mogol, che lo scrisse insieme a Piero Soffici, quattro anni prima che partisse la storia collaborazione con Battisti. Un brano che tra l’altro era stato scritto per Edoardo Vianello, che però aveva già sbancato le classifiche di quell’annata con I Watussi e Abbronzatissima, così rifiutò e il pezzo finì in mano a Piero Focaccia, che aveva appena deciso di interrompere la carriera di bagnino per dedicarsi alla musica. Grande tempismo.