Atleta malata dopo la gara nella Senna, il primo caso alle Olimpiadi: il Belgio protesta con Parigi

Claire Michel sarebbe stata ricoverata, secondo i media francesi, dopo essere stata male. L’atleta di triathlon aveva nuotato nella Senna lo scorso mercoledì

Si riaccende la polemica sulla qualità dell’acqua della Senna alle Olimpiadi di Parigi, dopo che il Belgio ha deciso di ritirarsi dalla gara di staffetta mista di triathlon prevista per oggi 5 agosto. Gara ancora a rischio rinvio, dopo che il Comitato organizzatore ha deciso di annullare gli allenamenti, visto che le piogge avevano fatto risalire i livelli di batteri nel fiume. La prima vittima dei batteri è arrivata: si tratta di Claire Michel, atleta belga che ha partecipato alla gara di triathlon femminile lo scorso mercoledì.


Il ricovero e il ritiro

Secondo i media francesi, l’atleta belga è stata ricoverata dopo aver lamentato problemi addominali. Il Comitato organizzatore ha poi chiarito che la belga è stata curata nel Villaggio olimpico, senza che fosse trasportata in ospedale. Il sospetto è che sia stata infettata dal batterio dell’Escherichia coli, che persiste a livelli alti nelle acque della Senna soprattutto dopo le piogge. Dura la protesta del Comitato olimpico belga (Coib), che non fornisce dettagli sul malore che ha colpito Michel. In una nota, il Comitato olimpiaco belga spiega che tutti i loro atleti non parteciperanno alle gare di staffetta mista di triathlon.


La protesta belga contro i francesi

Dai belgi arriva poi una frecciata agli organizzatori francesi: «Il Coib e il Triathlon belga sperano che si possano imparare lezioni per le future gare di triathlon. Pensiamo a giornate di allenamento che possano essere garantite, giornate di gara e forma chiari in anticipo e circostanze che non causino incertezze tra atleti, entourage e tifosi».

Le analisi prima della staffetta mista

Dopo gli ultimi stop, oggi 5 agosto si è svolta regolarmente la gara di staffetta mista di triathlon. Quindi anche con la prova di nuoto nella Senna. Gli organizzatori spiegano che «gli ultimi risultati delle analisi», effettuati alle 5.30 questa mattina nel fiume prima di dare il via alla gara mista, «confermano che la qualità dell’acqua della Senna sul sito del triathlon è migliorata nelle ultime ore e le analisi mostrano che i dati si situeranno nei limiti accettabili per la Federazione mondiale del Triathlon».

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