La storia infondata dei presunti «massimi esperti» e i vaccini Covid come «armi biologiche»
Riscontriamo diverse condivisioni di un video dove si sostiene che presunti esperti, i quali avrebbero fatto delle «dichiarazioni giurate» in tribunale o in audizione parlamentare, confermerebbero diverse teorie infondate sui vaccini contro il nuovo Coronavirus. Abbiamo già trattato numerosi esempi in articoli precedenti. Stavolta torniamo in particolare al tema cospirativo, circolante anche negli ambienti No vax, dei vaccini (chiamati impropriamente «sieri») intesi come «armi biologiche», o addirittura «armi di distruzione di massa».
Per chi ha fretta:
- La clip citata mostra dei presunti esperti i quali avrebbero sostenuto in sede legale che i vaccini Covid sono armi biologiche.
- Nessuno dei personaggi in oggetto sono esperti della materia, o non hanno svolto correttamente degli studi per dimostrare le loro tesi.
- Il filmato non menziona revisioni sistematiche o meta-analisi in grado di sovvertire quanto emerso nella comunità scientifica su sicurezza ed efficacia dei vaccini Covid.
Analisi
Il genere di condivisioni di cui trattiamo in questo articolo – in cui si paragonano i vaccini Covid alle armi biologiche -, potrebbero introdurre la clip in oggetto con didascalie come la seguente:
CLAMOROSO! I tre massimi ESPERTI mondiali fanno dichiarazioni giurate in tribunale provando che i sieri covid-19 NON SONO VACCINI, ma SONO ARMI BIOLOGICHE e armi di distruzione di massa! Ridicolizzate le sentenze della Corte Costituzionale Italiana
Un altro esempio:
La questione degli “studi”
Dietro tali «dichiarazioni giurate» non ci sono esperti della materia (come vedremo a breve), né citano revisioni sistematiche o meta-analisi, ovvero articoli scientifici che studiano la letteratura di settore per un determinato argomento (ci scusiamo se abbiamo semplificato troppo). Visto che questo genere di contenuti trasuda lacune su cosa sia una evidenza scientifica, è bene ricordare l’ABC. Può capitare infatti di trovare nel Web contenuti simili, dove vengono citati singoli studi – o presunti tali -, che da soli non possono certo ribaltare quel ch’è emerso in seno all’intera comunità scientifica.
Chi sono presunti esperti
Non entriamo nel merito dei veri o presunti meccanismi giudiziari americani citati nel filmato, perché sono scientificamente irrilevanti. Chi sono gli autori di queste dichiarazioni giurate? Vediamo in ordine di comparizione Francis Boyle (le nostre precedenti analisi qui e qui), Joseph Sansone, Karen Kingston e Ana Mihalcea. Nei link associati a ogni nome verrete reindirizzati ai relativi articoli dei colleghi e/o nostre precedenti analisi, dove si mostra che si tratta di personaggi i quali non presentano reali prove a sostegno delle loro tesi. Infatti, sono noti per precedenti ossessioni cospirative sui vaccini Covid (Boyle è tra i primi a paragonarli alle armi biologiche). In generale queste persone sembrano prediligere i cavilli legali alle reali evidenze scientifiche.
Conclusioni
Consapevoli che l’uso di termini come siero o arma biologica sia errato per definire i vaccini anti Covid, il video in oggetto e le dichiarazioni dei presunti esperti non vengono dimostrate. Le dichiarazioni giurate, se non supportate da prove scientificamente concrete, non hanno valenza scientifica.
Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.
Leggi anche:
- L’Unione europea non ha dichiarato ufficialmente che i vaccini anti Covid siano stati approvati illegalmente
- L’OMS non ha deciso di arrestare e perseguire penalmente i cittadini che si esprimono contro i vaccini
- Questo “nuovo studio” non dimostra che il 73,9% dei decessi sia stato causato dai vaccini anti Covid
- Albert Sabin non aveva ripudiato i vaccini anti-polio
- Perché questo intervento negazionista della Covid di Denis Rancourt è privo di fondamento
- Questo “studio” del BMJ non dimostra che i vaccini Covid siano associati a un eccesso di morti
- Perché i dati Istat non dimostrano un legame tra vaccini e immigrazione