Danila De Stefano al quinto anno di Unobravo srl (lo psicologo on line) è entrata nel club dei milionari anche grazie a tre figli di Berlusconi

Luigi, Barbara ed Eleonora insieme a due investitori internazionali hanno preso quote di minoranza nella società che oggi fattura 77,7 milioni e fa 1,7 milioni di utile

Nella tradizione è una minaccia rivolta a chiunque sia ritenuto un po’ strano: «Fatti vedere. Ma da uno bravo…». Ed è proprio questa minaccia a dare l’idea a Danila De Stefano (classe 1992) nell’estate 2019 per fondare una start up per mettere a disposizione degli italiani all’estero un bravo psicologo on line. Ed è così che è nata «Unobravo srl, società benefit», arruolando professionisti da mettere a disposizione sul web per gli studenti italiani all’estero che avessero avuto bisogno a basso costo di un sostegno psicologico. Una idea molto criticata dagli organi di categoria, che temevano in quel modo si svilisse la professione. Ma che senza dubbio, anche grazie alla pandemia che ha amplificato in Italia e all’estero l’esigenza di quel sostegno, è risultata vincente. Oggi Danila siede sorprendentemente nel club esclusivo dei milionari italiani grazie al successo della sua start up.


La crescita raddoppiata nel 2023 e i guadagni addirittura triplicati rispetto all’anno prima

Unobravo srl ha chiuso il bilancio 2023 con un fatturato straordinario di 77,7 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 35 milioni di euro dell’anno precedente. E ha portato a casa un utile di 1,7 milioni di euro, più che triplicato rispetto ai 497 mila euro del 2022. Gli psicologi avranno pure storto un po’ il naso all’inizio, ma oggi lavorano per la De Stefano e per il suo compagno di vita, Gregorio Maria Diodovich (direttore esecutivo della srl), circa 7.500 psicologi, e come Danila stessa ha spiegato, celebrando il quinto compleanno della start up che ormai è lanciata, raccoglie ogni 3 minuti un nuovo cliente. In Italia ma anche fuori dai confini nazionali, perché nel frattempo Unobravo si è allargata in Spagna e in Francia.


Danila De Stefano con il compagno Gregorio Maria Diodovich, direttore esecutivo della srl

Dalla vendita delle quote Danila ha messo in tasca 13 milioni di euro

Ad avere intuito prima ancora dell’arrivo di questi clamorosi risultati che una particolarmente brava fosse proprio la De Stefano sono stati alcuni investitori internazionali come Insight Luxembourg XII sarl e Northzone Growth II lp, e un investitore italiano come la H14 spa dei tre figli di secondo letto di Silvio Berlusconi (Eleonora, Barbara e Luigi) che hanno deciso alla fine del 2023 di partecipare a un aumento di capitale loro riservato pagando profumatamente la quota loro riservata (rispettivamente del 32,43% per Insight, del 7,70% per Northzone e del 2,30% per i tre Berlusconi). Con i tre investitori l’azionista di maggioranza ha stretto una sorta di patto di sindacato che offre loro a titolo diverso il diritto di prelazione su eventuali nuove quote in vendita. In ogni caso grazie a quella operazione la Nilades srl della De Stefano ha ancora saldamente il controllo di Unobravo con il 52,79%, ma ha incassato dalla vendita 13 milioni di euro che sono diventati gli utili 2023 di Nilades. Così Danila è entrata a pieno titolo nel club dei milionari.

I tre figli di secondo letto di Silvio Berlusconi Eleonora, Barbara e Luigi

I festeggiamenti della fondatrice e del suo compagno sui social

In un post su Instagram qualche giorno fa Danila ha festeggiato il quinto compleanno della società: «Cinque anni fa, Unobravo non esisteva. Oggi, ogni 3 minuti, una nuova persona inizia il suo percorso psicologico con Unobravo. È veramente tantissimo! Molte di queste persone non avevano mai scelto di intraprendere un percorso psicologico prima, e molte ci raccontano di averlo fatto grazie all’offerta di un servizio più accessibile. Noi Bravers sorridiamo a questo risultato, ma proseguiamo ancora».

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