Perché questo grafico non dimostra che «la temperatura globale non è legata alle attività umane»

Il motivo principale è che anche nel XIX secolo le attività umane emettevano CO2 e altri gas serra

«Chi scaldava il pianeta se gli esseri umani non emettevano CO2?». Questa è la domanda che si pongono coloro che condividono un post con un grafico decontestualizzato in cui si vede l’andamento della temperatura terrestre nel corso dell’Ottocento. Ci sono vari motivi per cui il grafico non dimostra che la temperatura globale non è legata alle attività umane, il principale dei quali è che anche nel XIX secolo – seppur in misura minore rispetto ad oggi – le attività umane emettevano CO2 e altri gas serra.

Per chi ha fretta:

  • In alcuni post online, un grafico sull’aumento della temperatura terrestre viene decontestualizzato per tentare di dimostrare che questo non sia legato all’emissione di gas serra da parte delle attività umane.
  • Viene presa una porzione molto piccola di un grafico ampio.
  • Viene fatto un confronto tra due anni scelti arbitrariamente e non con una media climatica.
  • L’aumento della temperatura che secondo il post non è giustificato è in realtà avvenuto nel pieno della seconda rivoluzione industriale, quando l’energia veniva prodotta da carbone e petrolio in macchine a vapore e progressivamente nei motori a scoppio e, dunque, le attività umane emettevano CO2.
  • Quindi, è falso dire che nei cento anni presi in considerazione «l’uomo scaricava in atmosfera zero CO2».

Analisi

Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge: 

Ma se in 70 anni, dal 1813 al 1882, quando l’uomo scaricava in atmosfera zero CO2, la TGm è salita di più di 1 °C, come è possibile affermare che lo stesso aumento di TGm degli ultimi 100 anni dipenda dalla CO2 antropica?

Chi è che scaldava prima la terra?

Come segnalato dai colleghi di Facta, l’immagine nei post è tratta da un grafico interattivo del 2 Degree Institute, associazione dedita alla sensibilizzazione della popolazione nei confronti sul cambiamento climatico e le azioni necessarie affinché il riscaldamento globale antropogenico venga mantenuto sotto i due gradi centigradi. Prendendo il periodo che va dal 1813 al 1900, l’autore del post intende provare che anche prima dell’inizio della massiccia immissione di gas serra nell’atmosfera da parte degli esseri umani il riscaldamento globale occorresse comunque, e di conseguenza che quest’ultimo non sia dovuto alle attività umane. Ma la sedicente dimostrazione è fallace per diversi motivi.

Due annate non fanno una media climatica

Lo fa però confrontando un anno particolarmente freddo, il 1813, con un singolo mese di un anno particolarmente caldo all’interno del periodo scelto: febbraio 1882. Non è così che si calcolano le variazioni climatiche, che vanno sempre riferite a una media almeno trentennale, e mai a un singolo anno. Il grafico interattivo, infatti, evidenzia come il 1813 sia stato 0,88 gradi più freddo della media dell’era preindustriale, mentre febbraio 1882 sia stato 0,17 gradi più caldo. Entrambi gli anni sono stati molto più freddi di maggio 2024, rispettivamente di 2,02 e di 0,97 gradi.

Il cherrypicking del grafico

In secondo luogo, già all’interno della porzione di grafico accuratamente selezionata dall’autore per sostenere la propria tesi, si vede che dalla seconda metà del XIX secolo la temperatura inizia lentamente ad aumentare, con i picchi che per la prima volta superano la media del periodo. Trend che diventa ben più chiaro guardando al grafico dal 1800 ad oggi, in cui è evidente che le temperature odierne non sono mai state registrate da quando avvengono le misurazioni. In poche parole, l’autore ha preso in considerazione una parte di grafico che pensava non smentisse la sua tesi. Una selezione delle prove a favore tralasciando quelle contrarie nota come cherrypicking.

La stima della temperatura

Si noterà, anche, che l’andamento a partire dal 1880 è più dettagliato. Ciò si deve al fatto che solo allora sono iniziate delle misurazioni globali standard. Per gli anni precedenti, la temperatura globale è stata stimata a partire da misurazioni locali e studi con rilevazioni come i carotaggi delle calotte glaciali e l’analisi degli anelli di accrescimento degli alberi.

Anche prima del 1900 le attività umane emettevano CO2

Infine, anche il presupposto su cui si basa il post – che prima del 1900 non vi fossero emissioni antropogeniche di gas serra – è falso. Sebbene in misura ridotta rispetto ad oggi, anche nel XVIII e nel XIX secolo venivano consumati combustibili fossili, principalmente carbone, per alimentare le macchine a vapore che nella prima metà dell’Ottocento diedero impulso alla prima rivoluzione industriale, a cui seguì, sul finire del secolo lungo, la seconda rivoluzione industriale, caratterizzata, come riassunto nell’enciclopedia Treccani, dalla diffusione del motore a scoppio e dell’elettricità.

Conclusioni

Con un post online si tenta di dimostrare che non esista un legame tra l’emissione antropogenica di gas serra nell’atmosfera e l’aumento della temperatura globale. Tuttavia, ci sono diversi motivi per cui l’esempio non funziona e il grafico non dimostra che la temperatura globale non è legata alle attività umane. Il motivo principale è che anche nel XIX secolo le attività umane emettevano CO2 e altri gas serra.

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