Femminicidio a Roma, uccide la moglie in auto poi entra in un bar e confessa: «Ho sparato a mia moglie». La coppia si stava separando
Annarita Morelli, 72 anni, è stata trovata senza vita questa mattina nella sua auto a Fonte Nuova, alle porte di Roma. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori del 118, per lei non c’è stato nulla da fare: la donna era già deceduta, colpita da almeno un proiettile. A scoprire il corpo è stato il titolare di un bar-tabaccheria vicino, allertato da una scioccante confessione. Domenico Ossoli, 73 anni, marito della vittima, è entrato nel locale dichiarando: «Ho ucciso mia moglie, chiamate i carabinieri». Sconcertato, il commerciante ha trovato il corpo della donna nella vettura e ha subito chiamato i soccorsi.
Secondo quanto ricostruito finora, la coppia era in fase di separazione. Tuttavia, non aveva precedenti di violenza o gravi litigi resi noti alle autorità che potevano far presagire il delitto. Non risultano esser state presentate denunce ai carabinieri della stazione di Mentana. Il femminicidio di Fonte Nuova è avvenuto questa mattina poco dopo le 9 con l’uomo che ha messo fine alla vita della moglie con un colpo di arma da fuoco, consegnando poi la pistola ai carabinieri al momento dell’arresto. La vittima è stata trovata seduta al posto di guida della sua auto, già deceduta, rendendo vani tutti i tentativi di rianimazione. L’uomo è stato sottoposto a interrogatorio dalle forze dell’ordine.
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