Yahya Sinwar si prende Hamas: l’imprendibile architetto del 7 ottobre succede a Ismail Haniyeh. Israele: «Presto elimineremo anche lui»

L’annuncio a sorpresa del movimento: il capo dell’ala militare dentro Gaza assumerà anche il ruolo di leader politico

Sarà Yahya Sinwar a prendere la guida politica di Hamas al posto del defunto Ismail Haniyeh, ucciso la scorsa settimana a Teheran in un’operazione attribuita ai servizi segreti israeliani. Lo ha annunciato lo stesso movimento islamista, secondo quanto riportano Haaretz e l’agenzia di stampa palestinese Al Quds. Un annuncio che arriva a sorpresa, dopo che per giorni si erano rincorse le voci sugli altri possibili nuovi capi dell’ufficio politico del movimento fondamentalista. Per giorni s’era fatto il nome di Khaled Meshaal, dirigente che aveva già ricoperto la stessa carica dal 1996 al 2017. Poi oggi era circolata la notizia che il nuovo capo politico sarebbe stato invece Muhammad Ismail Darwish, capo del Consiglio della Shura. Che Sinwar, che guida l’ala militare di Hamas dall’interno della Striscia di Gaza e che ha ordito la strage del 7 ottobre, volesse mettere bocca su chi avrebbe preso il posto di Haniyeh, era parso chiaro fin da subito. Ma che sia lui stesso a prendere le redini anche politiche dell’organizzazione segna un accentramento senza precedenti del potere politico-militare nelle sue mani. Una leadership che Sinwar si trova a dover esercitare, con ogni probabilità, dalla ridotta di un tunnel/bunker sotto la Striscia di Gaza, forse nella zona sud attorno a Khan Younis. Di questo è convinta da mesi l’intelligence di Israele. Il cui esercito, in dieci mesi di guerra, non è però mai riuscito a catturare o anche solo colpire l’imprendibile mente del 7 ottobre.


L’annuncio di Hamas e la risposta di Israele

L’indicazione di Sinwar come nuovo capo politico dell’organizzazione è anche occasione, ovviamente, per uno scontro di propaganda attorno alla guerra senza quartiere che vede di fronte Hamas e Israele dallo scorso 7 ottobre. La scelta della mente del 7 ottobre come nuovo leader della milizia fondamentalista rappresenta un «forte messaggio all’occupante che Hamas sta continuando sulla via della resistenza» a dieci mesi dall’inizio della guerra a Gaza, ha tenuto a far sapere un funzionario del movimento. Almeno altrettanto urticante la reazione arrivata a stretto giro da Israele. «Yahia Sinwar è un terrorista responsabile dell’atto terroristico più criminale della storia, il 7 ottobre. C’è solo un posto per Yahya Sinwar ed è accanto a Mohammad Deif e a tutti i terroristi responsabili del 7 ottobre. Questo è l’unico posto che prepariamo e designiamo per lui», ha detto il portavoce dell’Idf Daniel Hagari in un’intervista ad Al Arabiya. Deif, braccio destro di Sinwar, è stato colpito in un raid su Gaza il mese scorso ed è poi morto, secondo Israele, il 13 luglio. Ancor più eloquente la reazione alla notizia del ministro degli Esteri israeliano «La nomina dell’ultraterrorista Yahya Sinwar a nuovo leader di Hamas al posto di Ismail Haniyeh è un’ulteriore valida ragione per eliminarlo rapidamente e cancellare questa vile organizzazione dalla faccia della terra», ha scritto su X in serata Israel Katz.


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