La Senna torna «pulita», ma il ct azzurro frena: «Paltrinieri e gli altri in piscina, evitiamo rischi». Si sacrifica l’ex campione Rubaudo

L’organizzazione dei Giochi prepara il piano B in vista delle gare di domani e dopodomani. Se l’acqua tornerà contaminata, i nuotatori useranno il bacino destinato finora alla canoa

Le acque della Senna sono tornare balneabili oggi 7 agosto. Almeno è quello sostengono gli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi, che hanno dato il via libera agli allenamenti di ricognizione in vista della 10 km di nuoto in acque libere, in programma domani per le donne e dopodomani per gli uomini. Le analisi avevano determinato una discreta qualità delle acque già ieri, ma l’organizzazione mondiale del nuoto aveva preferito evitare di usare gli atleti come cavie. Soprattutto dopo i recenti casi di malori, con alcuni atleti rimasti a letto con fastidi intestinali e malesseri vari, come era successo alla belga Claire Michel.


Stop del ct azzurro agli allenamenti nella Senna

La belga del triathlon aveva assicurato di aver preso un virus, che le aveva causato dolori intestinali. Non si sarebbe trattato di E-coli nel suo caso. I dubbi diffusi però rimangono tra i nuotatori. E gli azzurri non fanno eccezione, visto che anche oggi hanno preferito la piscina alle acque della Senna. I nuotatori italiani Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri hanno preferito una più tranquilla piscina piena di cloro. Per loro ha deciso il ct delle acque libere,Fabrizio Antonell: «Ci fidiamo degli organizzatori e delle professionalità medico-scientifiche deputate ai controlli della Senna, ma preferiamo evitare rischi di contaminazioni di qualsiasi genere provando il campo gara»


Il test di Stefano Rubaudo

A fare un test per gli azzurri ci ha pensato Stefano Rubaudo, prima medaglia d’oro agli Europei del fondo italiano nel 1991. «Ho percorso mezzo giro e ho ricevuto conferma di quanto sapevamo. L’acqua non ha sapore né odore, le correnti sono molto forti. Controcorrente impieghi il triplo del tempo per eseguire lo stesso tratto dal lato opposto. Hanno allargato il passaggio sotto al ponte che ha creato un imbuto durante la gara di triathlon. Vado a trasferire le informazioni alla squadra per pianificare al meglio la tattica di gara».

Si prepara il piano B

Per gli organizzatori parigini non ci sarebbe alcun problema. «Le analisi sulla qualità dell’acqua hanno dato risultati conformi». La World Aquatics ha confermato lo svolgimento dell’allenamento per questa mattina dalle 7.30 alle 9.30. Ma intanto si prepara il piano B. Nel caso in cui le acque della Senna dovessero risultare di nuovo contaminate in occasione delle gare, il Comitato organizzatore ha previsto di far disputare la competizione nel bacino di Vaires-sur-Marne, sito non lontano da Parigi sulla Marna, dedicato alle gare di canoa.

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