Tamberi più forte di tutto, l’errore al terzo tentativo non lo ferma: è in finale. L’azzurro soccorre l’amico Barshim

Passa anche l’altro azzurro Stefano Sottile. In finale il capitano della spedizione italiana ritroverà l’amico e avversario qatariota, con cui aveva condiviso l’oro a Tokyo

È in finale Gianmarco Tamberi dopo aver saltato 2.24 nella qualificazioni del salto in alto alle Olimpiadi di Parigi. Il campione in carica è rientrato abbondantemente tra i primi 12, nonostante gli errori fino al terzo tentativo in cui puntava a 2.27. Misura superata dall’amico e avversario Barshim, che a Tokyo vinse l’oro parimerito con l’azzurro. Tamberi ha soccorso il quatariota, dopo che si è fermato per un dolore al polpaccio. Stop che si è poi rivelato solo un crampo. Qualificato anche l’altro azzurro Stefano Sottile, fermo anche lui a 2.24. La finale è in programma sabato prossimo.


Le dichiarazioni dopo la vittoria

«Cosa dire, prima di tutto devo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questi giorni, non mi aspettavo tutto questo affetto dagli italiani, non era quello che speravo», ha commentato Tamberi alla Rai, visibilmente emozionato subito dopo essersi qualificato alla finale del salto in alto. «Bisognava andare in finale, sarebbe stato il giorno più duro della mia vita, così è stato. Tre giorni fa ero in ospedale, penso di non aver mai staccato avevo poche energie, è andata bene. Siamo entrati in finale, sabato sarà un’altra giornata, sarà completamente diverso. Spero farvi impazzire», ha aggiunto l’atleta. «Ora devo dimostrare tutto, è l’occasione della mia vita. Spero con tutto il cuore di impazzire e di farvi impazzire come tre anni fa, lo spero con tutto il cuore», ha concluso.


La buona notizia dal termometro

La febbre è passata. Poche ore prima della gara, Tamberi aveva mostrato la foto del termometro che segnava 36.3. Segno che la febbre era ormai passata, dopo i fastidi degli ultimi giorni prima di partire per Parigi. Tamberi era anche finito in ospedale per un sospetto calcolo renale. Un imprevisto che rischiava di far saltare la partecipazione ai Giochi di Parigi del campione olimpico in carica nel salto in alto.

Instagram / Gianmarco Tamberi | La foto del termometro che certifica la febbre passata per Tamberi

La sfida alla vigilia della gara

Nulla però era sembrato frenato davvero il capitano azzurro dallo scendere in pista. Ancora fino a ieri, Tamberi non aveva dubbi al di là delle sue condizioni di salute: «Domani sarà molto probabilmente la gara più difficile di tutta la mia vita». L’atleta azzurro aveva poi aggiunto: «Non si tratta più di sapere come io stia, ma di che cosa sarò in grado di fare».

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