Regno Unito, alta tensione sui migranti: l’ultradestra prepara l’assalto con 100 manifestazioni. Condanne fino a 3 anni per i disordini

Si temono nuovi disordini per questa sera nell’ambito della campagna di riots lanciata dopo l’accoltellamento di Southport

Il Regno Unito è in tumulto da quando un 17enne ha fatto irruzione in una scuola di danza a Southport, cittadina di 90mila abitanti nel nord-ovest del Paese, armato di coltello. Ha aggredito bambini e insegnanti, uccidendo tre ragazzini e ferendone altri otto. Nonostante, infatti, il colpevole sia stato identificato come un giovane originario di Cardiff (in Galles) e residente a Banks (Lancashire), l’episodio ha dato vita a violenti disordini scatenati dai gruppi dell’ultradestra anti-immigrati: questo perché nel web ha iniziato a circolare la fake news secondo cui il killer di Southport era un immigrato clandestino. Dopo l’annuncio della linea dura contro i rioters da parte del governo guidato da Keir Starmer, per quei disordini sono già arrivate le prime severe condanne.


Le condanne

Il tribunale di Liverpool ha inflitto infatti tre anni di carcere al 58enne Derek Drummond per aver aggredito un agente, colpendolo al volto. Condanna a due anni e mezzo al 29enne Declan Geiran, per aver dato fuoco a un veicolo delle forze dell’ordine. 20 mesi invece a Liam Riley, 41 anni, per violazione dell’ordine pubblico aggravata da odio razziale. Entrambi avevano preso parte ai disordini a Liverpool. Il premier britannico Keir Starmer ha commentato così la notizia su X: «Questa è la rapida azione che stiamo intraprendendo. Se provochi disordini violenti nelle nostre strade o online, affronterai tutta la forza della legge». A far da controcanto al vincitore laburista del mandato alle elezioni del 4 luglio c’è stato il conservatore Robert Jenrick, al centro delle polemiche nelle scorse ore dopo aver dichiarato che, dal suo punto di vista, «è del tutto sbagliato che qualcuno potesse gridare Allahu Akbar per le strade di Londra senza essere immediatamente arrestato».


Le proteste

Secondo le informazioni arrivate alla polizia britannica, nella serata di oggi – 7 agosto – sarebbero attese oltre cento proteste organizzate dai gruppi dell’ultradestra (più del doppio di quelle previste in un primo momento). Con il concreto rischio che sfocino in disordini come negli scorsi giorni. Parallelamente, sono attese anche una trentina di contromanifestazioni. 200 agenti antisommossa della polizia metropolitana di Londra andranno a rinforzare la Greater Manchester Police. Una tensione alle stelle alimentata anche dai disordini degli scorsi giorni. Domenica, per esempio, a Rotherham c’è stato il tentativo di incendiare un hotel. C’erano oltre 200 richiedenti asilo che si trovavano all’interno dell’edificio in quel momento, con altre 700 persone all’esterno. Intanto il numero totale degli arrestati negli scontri è salito a 428. Ma è destinato ad aumentare ancora.

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