Regno Unito, arriva la prima condanna dopo le proteste contro i migranti: 20 mesi di carcere per istigazione all’odio razziale sui social

Il tribunale di Leeds ha emesso la sentenza contro il 28enne Jordan Parlour per i post pubblicati online dove incoraggiava gli estremisti ad attaccare un hotel che ospita richiedenti asilo e rifugiati

È arrivata la prima condanna per istigazione all’odio razziale via social nell’ambito delle proteste anti migranti che stanno scuotendo l’Inghilterra da più di una settimana. Jordan Parlour, 28enne di Leeds, è stato condannato a 20 mesi di carcere dal tribunale della città per i post pubblicati nel corso dei disordini dell’ultradestra. Le manifestazioni sono scoppiate in seguito alla pubblicazione e alla diffusione della notizia falsa che a uccidere a coltellate tre bambine in una scuola di danza di Southport fosse stato un immigrato clandestino. In realtà, il colpevole era un 17enne originario di Cardiff. Parlour come molti altri online ha però soffiato sul fuoco delle polemiche e ha aizzato la comunità social ad attaccare un hotel di Leeds che ospita richiedenti asilo e rifugiati. Qui sotto, il video della lettura della sentenza.


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