Dopo il pestaggio di Cristiano Iovino e l’accordo Fedez non molla i suoi amici ultras: lo scatto dalla Costa Smeralda

Il Corriere analizza alcuni scatti diffusi su Instagram dal rapper e dal suo entourage

Anche se il pestaggio al personal trainer Cristiano Iovino insieme ad alcuni ultrà rossoneri si è chiuso con un accordo extragiudiziale, Fedez non sembra cambiare le sue amicizie nelle tifoserie del Milan. Perché, come sottolinea oggi il Corriere della Sera, dopo la rissa alla discoteca «The Club» di via della Moscova e il successivo regolamento di conti sotto casa del personal trainer, a dispetto di un iniziale silenzio sul caso, il rapper è tornato a postare scatti con una parte dei capi della Curva Sud rossonera. Una persona in particolare era presente la sera dell’aggressione a Iovino. Nessun reato, l’amicizia non lo è: ma il passato di alcuni nello scatto non è molto cristallino. La foto, diffusa dal Corriere, non risulta più disponibile sul profilo dell’artista.


La foto di Fedez in compagnia a bordo di uno yatch in Costa Smeralda

Chi sono gli amici di Fedez nella Curva milanista

Lo scatto, spiega il quotidiano, risale alle vacanze estive di quest’anno in Costa Smeralda. Con Fedez, a bordo di uno yatch c’è il bodyguard Christian Rosiello, presente nei filmati delle telecamere di via Traiano durante il pestaggio, e soprattutto di Islam Hagag, ovvero «Alex Cologno», 35 anni, origini egiziane, già coinvolto in una vicenda di traffico di hashish, e considerato il tuttofare del capo ultrà milanista Luca Lucci. Hagag, spiega il giornale, è anche socio, con Lucci, Rosario Calabria, Antonio Rosario Trimboli e Antonio Gullì del ristorante «I Malacarne» di Cologno Monzese. Fresco di un patteggiamento a un anno e quattro mesi per l’accoltellamento di un tifoso milanista 25enne la sera dell’11 maggio 2024 all’esterno di un ristorante di piazzale Axum fuori dallo stadio di San Siro dopo la partita Milan-Cagliari. Fu arrestato dalla Digos insieme all’altro capo ultrà rossonero Alessandro Sticco (un anno e quattro mesi) e al 43enne Luigi Magrini (un anno e otto mesi) colui che secondo i giudici ha materialmente accoltellato il tifoso.


Leggi anche: