Olimpiadi 2024, il sogno di Tamberi si spegne in pedana dopo la colica, la delusione e le lacrime dopo la sconfitta

L’atleta 32enne piegato dai fastidi non riesce a saltare oltre quota 2,22 metri. Inevitabile l’addio alla medaglia

Ci ha provato con tutto se stesso, ma non c’è stato nulla da fare. Quello sceso in pedana stasera a Parigi 2024 non era il vero Gianmarco Tamberi, e con ogni probabilità lui stesso lo sapeva: troppo insidiosi i fastidi e dolori che gli ha lasciato in corpo la colica renale patita la scorsa notte. Tamberi ha voluto comunque esserci, sfidando tutto e tutti, e ha provato a saltare per difendere l’oro olimpico nel salto in alto. Missione ai limite dell’impossibile. E infatti. Tamberi ha faticato e tanto a saltare la misura di 2,22 metri: ci è riuscito solo al terzo tentativo, chiedendo tutto a se stesso, dopo due prove fallite. Ma la misura di 2,27 si è rivelata oltre le sue possibilità in questa giornata maledetta, arrivata dopo altri fastidi di salute patiti già la scorsa settimana. Tamberi non ha superato la fatidica asta per tre volte. Caduto sul materassino ha capito di aver detto addio al titolo olimpico vinto a Tokyo 2021. Si è rialzato, ha ringraziato di cuore il pubblico che l’ha sostenuto, poi però è scoppiato in lacrime. Applausi comunque a scena aperta, per il 32enne azzurro.


Il cuore oltre l’ostacolo

«I will be there!», «Io ci sarò». È il laconico messaggio pubblicato a metà pomeriggio sui social da Gianmarco Tamberi, condito solo da alcune faccine rosse di rabbia. Rabbia per il nuovo problema di salute in cui è incappato a poche ore dalla finale del salto in alto di Parigi 2024, disciplina di cui è campione in carica. Una colica renale lo ha sorpreso la scorsa notte, e i dolori sono proseguiti ancora per lunghe ore, come l’atleta stesso aveva confermato poco prima sempre su Instagram, con un messaggio che sembrava chiudere le porte a una sua discesa in pedana. Tamberi, invece, ha deciso di sfidare tutti gli acciacchi ed esserci comunque, anche se appare evidente che non potrà essere al meglio. A far propendere l’atleta per il sì finale, con ogni probabilità, anche il parere dei medici. «A seguito degli accertamenti effettuati da Gianmarco Tamberi nel primo pomeriggio presso una struttura ospedaliera a Parigi, lo staff medico ha verificato che non sussistono impedimenti assoluti in merito alla partecipazione dell’atleta alla finale olimpica di questa sera», faceva sapere negli stessi minuti in una nota la Fidal. In quali condizioni e con quali realistiche speranze, lo si capirà solo dopo le 19. «Scenderò in pedana comunque questa sera? Si, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare….», aveva d’altronde già detto stamattina il 32enne marchigiano, arrivato a Parigi già in ritardo per altri problemi di salute riscontrati la scorsa settimana.


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