Calabria, Lucarelli lascia il palco e non ritira il premio. Le domande, lo stupore dell’invitata: «Mi sento trattata come una cretina» – Il video

Le immagini virali sui social. La firma del Fatto Quotidiano non viene accolta dal giornalista Nuzzi: «Mi accusa di aver attaccato i suoi figli, ma la verità è un’altra»

Selvaggia Lucarelli era stata chiamata, in Calabria, per ricevere il “Premio Caccuri”, ma pochi minuti dopo esser salita sul palco ha lasciato la kermesse. La firma del Fatto Quotidiano è salita sul palco già un po’ piccata, perché il giornalista Gianluigi Nuzzi si sarebbe rifiutato nell’introdurla. Al suo posto Vittoriana Abate che, con le sue domande, non ha fatto altro che far precipitare la situazione. Le immagini della fuga calabra stanno diventando virali sui social. Inizialmente Lucarelli sale sul palco, ed esordisce sull’assenza di Nuzzi. La conduttrice corre ai ripari e le chiede il perché di «questa forte antipatia per Fedez» per il Pandoro gate. «Non capisco cosa c’entri Fedez in questo momento. Io sono molto felice di essere qui però non mi sembra che l’accoglienza sia degna. Ho fatto un sacrificio a venire qui, ma con entusiasmo perché dovevo andare in vacanza e questa era l’ultima data di presentazione del libro, ma sono stata trattata finora come una cretina», replica la firma del Fatto. E aggiunge: «Ripeto, sono venuta qui partendo da Milano, rinunciando alle mie vacanze solo e unicamente per venire in Calabria, sono stata tre ore seduta qui a guardare con grande interesse gli ospiti prima di me e di essere trattata in questo modo non ho assolutamente voglia, ok? Quindi ringrazio il pubblico, torno al prossimo anno e spero che l’accoglienza sia un po’ diversa».


La versione di Selvaggia

Più tardi Lucarelli ha spiegato nella sua newsletter come sono andate le cose. «Scopro quando sono lì che i conduttori della serata sono Gianluigi Nuzzi e Vittoriana Abate. Nuzzi mi detesta, è cosa nota, aveva anche pubblicato la mia foto con la musichetta di Benny Hill quando si era suicidata la povera ristoratrice e altra roba di questo livello, ma vabbè. E mi odia per una ragione che spiegherò dopo, vecchia di ben 6 anni». «Arriva il mio turno alle 23,30, salgo e Nuzzi non c’è. Chiedo dove sia, Vittoriana Abate non risponde e io scherzo sul fatto che abbia intervistato i peggiori criminali del paese ma si rifiuti di annunciare me. Al che la giornalista di Porta a porta mi dice: parliamo di questa inchiesta, come mai questa antipatia per Chiara Ferragni? Rimango stupefatta, e le spiego che già parte male perché le questioni personali (peraltro inesistenti) e una inchiesta sfociata in una multa dell’antitrust sono cose diverse… blabla», spiega Selvaggia.


«Nuzzi – aggiunge l’opinionista – ha dichiarato che lui non intende dare la mano a chi non stima e a chi non “rispetta i suoi figli”. (…) Mi tocca chiarire che nessuno ha toccato i suoi figli ma che, al limite, sono i suoi figli ad aver combinato qualche grosso guaio ben 6 anni fa. Un suo figlio, per la precisione. Ai tempi io scoprii la brutta notizia che coinvolgeva alcuni minori e un istituto molto noto e di prestigio. Ne scrissi sul Fatto mantenendo l’anonimato dei minori e dei genitori. La notizia ebbe rilevanza, ma nessuno mai citó né Nuzzi né tantomeno i minori». E ancora: «La verità è molto più semplice: più volte sul Fatto e sui social ho spiegato come Nuzzi abbia fatto cattiva informazione per esempio a Quarto grado presentando la famosa EMMETEAM come un team di incredibili ingeneri americani quando era chiaramente un team di truffatori. I figli, temo, non c’entrano niente».

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