La pugile Khelif presenta una denuncia per cyberbullismo dopo le Olimpiadi di Parigi
Imane Khelif, pugile algerina, medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Parigi 2024, ha presentato una denuncia a Parigi per cyberbullismo aggravato, in seguito alle polemiche, amplificate on line, su questioni riguardanti il suo genere. Ad annunciare l’esposto l’avvocato della campionessa, Nabil Boudi. «Appena premiata con la medaglia d’oro, la pugile ha deciso di avviare una nuova battaglia – ha scritto in un comunicato – quella della giustizia, della dignità e dell’onore». Il legale annuncia di aver «depositato oggi una denuncia per fatti di cybermolestie aggravate alla procura incaricata della lotta contro l’incitamento all’odio on line presso la procura di Parigi». Ieri, in una intervista diffusa dalla Bbc, l’atleta aveva dichiarato: «Mi sono qualificata a pieno diritto per partecipare a questi Giochi. Sono una donna come tutte le altre. Sono nata donna. Ho vissuto come donna. Ho gareggiato come donna, e su questo non ci sono dubbi».
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