Ora è ufficiale: l’Italia è il Paese con più medaglie di legno alle Olimpiadi 2024. Ecco tutti i quarti posti degli azzurri a Parigi

Dal quartetto della staffetta 4×100 maschile fino a Stefano Sottile nel salto in alto, sono 25 i podi «sfiorati» dall’Italia. Un segnale prezioso

Il sorriso quando si supera il traguardo, o finisce la gara, nonostante il podio sia sfumato per una manciata di punti o di secondi, e che significa medaglia di legno. Non è difficile da capire, nonostante a queste Olimpiadi 2024 di Parigi qualche polemica ci sia stata in merito, soprattutto per le parole di Elisa Di Francisca contro la 19enne Benedetta Pilato. Quarta nei 100 rana, eppure in lacrime a fine gara, felice per la propria prestazione: eppure dallo studio si ironizzava per la sua reazione, si metteva in dubbio la sua felicità. Perché aveva perso. Non si corre, né si nuota, né si combatte, né si tirano stoccate, né si compete solo per finire sul podio. Ma anche per mettersi alla prova, superare i propri record personali, rappresentare la propria Nazione. E dovrebbe essere ancora più semplice capirlo quando la competizione a cui si partecipa sono i Giochi. Non è solo retorica, è anzi un qualcosa di molto concreto.


Giochi preziosi

L’Italia può essere contenta per il proprio medagliere olimpico a Parigi, con cui ha eguagliato il risultato di Tokyo 2020 in termini complessivi: 40 medaglie. Di miglior “qualità” però, come ha sottolineato il presidente del Coni Giovanni Malagò: 12 ori (due in più), 13 argenti (tre in più) e 15 bronzi. E può allargare ancora di più il sorriso guardando al medagliere di legno, quello dei quarti posti, sbirciando anche tra i quinti e i sesti. Perché sono il segnale che l’Italia è sempre più competitiva, in sempre più discipline, ed è capace di piazzare i propri atleti tra le prime sei posizioni del mondo. Dimostra dinamicità, capacità di rinnovamento e profondità del movimento sportivo. E quindi non può stupire il sorriso di Massimo Stano sotto alla Tour Eiffel che mima orgoglioso con le dita il 4. Né il quinto posto di Marcell Jacobs dopo l’oro di Tokyo: il velocista ha siglato il suo miglior tempo stagionale e per la seconda volta consecutiva, come mai successo prima d’ora.


Medaglie di legno, i quarti posti dell’Italia a Parigi 2024

Ora che i Giochi sono davvero finito, è ufficiale: l’Italia vince – e di gran lunga – la classifica tutta sui generis delle medaglie di legno, ossia dei quarti posti. Dietro di noi, ma staccati di netto, altri tre Paesi europei – tra cui i padroni di casa francesi – e gli Usa. Ecco i primi cinque posti finali di questa classifica nella classifica

  1. Italia: 25
  2. Francia: 19
  3. USA: 18
  4. Gran Bretagna: 17
  5. Spagna: 16

Medaglie di legno, atleti ed atlete arrivate fuori dal podio alle Olimpiadi 2024

  1. Stefano Sottile, salto in alto
  2. Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, tuffi: trampolino 3m sincro donne
  3. Alice Volpi, scherma: fioretto individuale
  4. Luca Braidot, bici: mountain bike uomini
  5. Benedetta Pilato, nuoto: 100 rana donne
  6. Simona Quadarella, nuoto: 1500 stile libero femminile
  7. Massimo Stano, marcia: 20 km uomini
  8. Matteo Lodo, Giovanni Abagnale, Giuseppe Vicino, Nicholas Kohl, canottaggio: 4 senza maschile
  9. Alice D’Amato, ginnastica artistica: all-around femminile
  10. Lorenzo Marsaglia, Giovanni Tocci, tuffi: 3m sincro uomini
  11. Tammaro Cassandro, tiro a volo: skeet
  12. Simona Quadarella, nuoto: 800 stile libero femminile
  13. Nadia Battocletti, atletica leggera: 5.000 metri
  14. Chiara Consoni, Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Vitotria Guazzini, ciclismo su pista: inseguimento a squadre femminile
  15. Larissa Iapichino, atletica: salto in lungo femminile
  16. Domenico Acerenza, nuoto: 10 km in acque libere uomini
  17. Riccardo Pianosi, vela kite
  18. Chiara Pellacani, tuffi: trampolino 3m individuale donne
  19. Pallavolo maschile, finale per il bronzo persa contro Usa
  20. Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta, Filippo Tortu, atletica: staffetta 4x100m

A questi 20 si devono poi aggiungere, per le regole specifiche della loro disciplina:

– Odette Giuffrida, Manuel Lombardo, Antonio Esposito che, come anche la squadra mista, sono arrivati quinti nel judo, disciplina che assegna il bronzo a terzo e quarto classificato, e quindi sono finiti appena giù dal podio;

– Vito Dell’Aquila nel taekwondo, categoria -58kg maschili, per la stessa ragione.

Ed ecco così che si arriva al magico numero di 25.

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