L’appello dell’Oms: «State a casa se avete il Covid»

Le raccomandazioni in un post su X dopo l’aumento dei casi. E anche la Fnomceo avvisa: «Recatevi al pronto soccorso solo se davvero necessario»

«Stai a casa se sei malato; fai il test e contatta il tuo medico per avere assistenza, vaccinati, specialmente se fai parte di un gruppo a rischio, ventila gli ambienti, indossa la mascherina in presenza di altri». Sono le raccomandazioni fornite questa mattina dall’Organizzazione Mondiale della Sanità su X (ex Twitter) in risposta all’aumento dei casi di Covid-19 registrati nel mondo nelle ultime settimane.


Il consiglio per gli anziani

Il caldo estremo «abbassa le difese immunitarie, in particolare negli anziani». E in questo periodo, in cui i «casi di Covid sono in rialzo, ricordiamo che le strutture sanitarie, come i pronto soccorso, sono più a rischio di contagio, quindi vanno usate quando è estremamente necessario. In caso di problemi sempre meglio rivolgersi alla rete della medicina territoriale, che c’è sempre». Questo l’appello, attraverso l’Adnkronos Salute, di Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), in particolare persone anziane e fragili in città o nei luoghi di villeggiatura. «La medicina di famiglia – dichiara Anelli- assicura l’assistenza continua. Se non c’è il proprio dottore c’è il sostituto e, nei giorni festivi, c’è la guardia medica. Questa è la rete di assistenza da utilizzare. I numeri gli anziani ce li hanno, anche perché molti sono seguiti in progetti di assistenza domiciliare sempre più diffusi». Quindi rivolgersi ai pronto soccorso, dunque, solo se necessario. «Patologia che oggi non desta nessun problema per quanto riguarda i giovani e le persone che stanno bene ma può, come sempre, creare uno scompenso nei soggetti più fragili. E considerando che il caldo abbatte un po’ le difese immunitarie gli anziani devono stare particolarmente attenti».


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