Trump torna a postare su X dopo un anno di silenzio. Il messaggio prima dell’intervista con Elon Musk

Il candidato repubblicano non pubblicava post da un anno nonostante il suo account, sospeso in seguito all’attacco al Congresso del 6 gennaio 2021, fosse stato ripristinato dallo stesso patron di Tesla

Dopo quasi un anno di silenzio, Donald Trump torna a postare su X. Il suo account era stato sospeso in seguito all’attacco al Congresso del 6 gennaio 2021. Per poi essere ripristinato un mese dopo l’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk. Nonostante la riabilitazione sulla piattaforma, l’ex presidente Usa aveva però deciso di affidare i suoi pensieri a Truth, il social network creato dalla Trump Media & Technology Group nel 2022. Soltanto un post era apparso il 24 agosto 2023, ovvero la storica foto segnaletica scattata durante il suo arresto durato 20 minuti, con rilascio immediato su cauzione, per aver tentato insieme ad altri 18 alleati di ribaltare il voto in Georgia. Ma ora, dopo quasi anno, Trump ha deciso di riabilitare il suo account con dichiarazioni di vario tipo, annunci e filmati. «Vogliono farmi tacere perché non permetterò mai che vi facciano tacere», afferma Trump in un video della campagna per le presidenziali di novembre. «Non ce l’hanno con me. Ce l’hanno con voi», aggiunge. Poi altri post, tra cui uno dove chiede agli utenti: «State meglio ora di quando ero presidente? La nostra economia è distrutta. Il nostro confine è stato cancellato. Siamo una nazione in declino».


La scarica di post arriva nel giorno dell’intervista in diretta a cui Trump si sottoporrà stasera, lunedì 12 agosto, alle 20 ora di Washington (le 2 di notte in Italia) su X. La sua campagna la definisce, sempre sui social, «l’intervista del secolo». Ma non solo per l’intervistato, ma anche – e forse soprattutto – per l’anchor, ovvero il proprietario di X, nonché sostenitore del candidato repubblicano, Elon Musk. «Non ci sono limiti di argomenti – ha scritto il patron di Tesla – quindi dovrebbe essere molto divertente. Se avete domande e commenti specifici, postateli nella chat». Musk ha annunciato il proprio sostegno a Trump subito dopo l’attentato subito dall’ex presidente durante un evento elettorale in Pennsylvania il mese scorso.


L’avvertimento dell’Ue a Musk prima dell’intervista: «No a fake news»

Il commissario Ue al mercato interno Therry Breton ha messo subito in guardia Musk, invitandolo a rispettare la nuova legislazione europea sui servizi digitali in termini di controllo e rimozione di contenuti problematici o illeciti. Minacciando altrimenti di «utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione, comprese misure temporanee, per proteggere i cittadini europei». Il ritorno su X, per il Tycoon si tratta – con ogni probabilità – di un’occasione per riprendersi la scena dopo che i riflettori restano puntati sulla candidata dem alla corsa per la Casa Bianca Kamala Harris che lo sta superando nei sondaggi e per la prima volta – secondo un sondaggio Financial Times-University of Michigan Ross School of Business – anche nella gestione dell’economia (42% a 41%), che insieme all’immigrazione era un tema dove Trump era sempre stato avanti. Mentre per Musk, l’intervista a The Donald potrebbe rappresentare un ritorno di popolarità che rinnoverebbe l’interesse per X, indebolita durante la sua gestione dalla sua deriva destrorsa e antisemita, dalla carenza di moderazione dei contenuti e dalla fuga degli inserzionisti. Ma non solo. Musk potrebbe avere altre mire: contenere, ad esempio, la contrarietà di Trump e del suo vice Vance ai sussidi green che hanno contribuito in modo determinante al successo di Tesla.

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