Cosa hanno detto Elon Musk e Donald Trump sul nucleare e i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki

Il contesto del discorso riguarda sia l’energia nucleare che il problema di una guerra termonucleare

La tanto attesa e discussa intervista di Elon Musk a Donald Trump su X si è rivelata un dialogo amichevole e cordiale, trovandosi di fronte letteralmente il finanziatore e il candidato finanziato per le prossime elezioni americane del 5 novembre 2024. Al di là dei discorsi sulle auto elettriche e andando oltre le critiche contro Joe Biden e l’attuale avversaria alla Casa Bianca, Kamala Harris, una parte della discussione viene ampiamente discussa e contestata sui social. A un certo punto, entrambi si soffermano sul tema del nucleare e su quanto accaduto in Giappone sul finire della seconda guerra mondiale. La frase chiave viene così riportata sui social e dai media: «Hiroshima e Nagasaki furono bombardate, ma adesso ci sono di nuovo delle città. Quindi, non è così spaventoso come pensa la gente». Non si tratta di una citazione inventata. Di fatto, per sostenere la tesi di un nucleare che non dovrebbe intimorire troppo le masse, Elon Musk esprime un suo pensiero riguardo i due bombardamenti nucleari americani sul suolo nipponico. Per comprendere l’intero contesto, riportiamo i diversi passaggi (in ordine cronologico) tratti dall’audio condiviso da Trump su X.

Per chi ha fretta

  • Il contesto del discorso riguarda sia l’energia nucleare che il problema di una guerra termonucleare.
  • Donald Trump esprime le sue preoccupazioni sulle potenze nucleari, ma non contesta l’uso in ambito energetico.
  • Entrambi concordano che le persone abbiano paura della produzione di energia attraverso il nucleare, ritenendo che sia una paura in qualche modo infondata.
  • Musk, per sostenere l’idea che non si debba avere troppa paura del nucleare, riporta la sua esperienza riguardo Fukushima ed esprime il suo parere su quanto avvenuto dopo il bombardamento in Giappone.

Il problema del nucleare in ambito bellico

Donald Trump introduce il tema del nucleare in ambito bellico, affermando che secondo l’allora presidente Obama la minaccia più grande fosse una guerra nucleare contro la Corea del Nord di Kim Jong-un.

Donald Trump: «But President Obama thought we were gonna end up in a war, a nuclear war with him. And let me tell you, he’s got a lot of nuclear stuff too. He’s got plenty of nuclear»

Nel corso dell’intera discussione, il candidato repubblicano ha più volte sollevato il problema delle potenze atomiche in termini bellici. Trump sostiene che la minaccia più grande non sia il cambiamento climatico, ma il riscaldamento nucleare che sarebbe causato dai cinque Paesi che dispongono di armi nucleari:

Donald Trump: «The biggest threat is nuclear warming because we have five countries now that have significant nuclear power and we have to not allow anything to happen with stupid people like Biden»

Elon Musk concorda con il suo ospite sostenendo che le persone sottovalutino il rischio di una Terza Guerra Mondiale, evidenziando il rischio di una guerra termonucleare globale che metterebbe fine all’umanità:

Elon Musk: «I think you’re right. I think people underrate the risk of World War III. And it’s just, when looking at the risk of global thermonuclear warfare, it’s game over for humanity»

I problemi del nucleare in ambito energetico

Tuttavia, nonostante i problemi che verranno evidenziati nuovamente nel corso dell’intervista, Trump afferma con chiarezza quanto sia importante per lui il tema del nucleare in termini energetici/economici e di come molti non lo comprendano, ma non se ne fa un problema:

Donald Trump: «But the big thing now is the economy, Elon. And as much as, I mean, I view nuclear as the single most important thing, but a lot of people don’t understand that. But it doesn’t have to»

Trump evidenzia quanto sia per lui un problema che ci siano cinque Paesi che dispongano di una grande potenza nucleare e il rischio che altri Paesi possano arrivare ad ottenerla:

Donald Trump: «And for me, that’s an immediate problem because you have, as I said, five countries where you have major nuclear and, you know, probably some others are getting there and that’s very dangerous»

Elon Musk riprende poi il tema energetico, mettendo da parte l’aspetto negativo di una guerra termonucleare. Secondo il proprietario di X e Tesla, molti ne avrebbero paura nonostante sia una delle «forme più sicure» per generare elettricità rispetto ad altre, anche in termini di morti e feriti derivanti dall’intera catena di produzione attraverso altre fonti, come quella del carbone:

Elon Musk: «Yeah, and actually, there’s the bad side of nuclear, which is a nuclear war, very bad side. But there’s also, I think, nuclear electricity generation is underrated. And it’s actually, you know, people have this fear of nuclear electricity generation, but it’s actually one of the safest forms of electricity generation. It’s just a huge misunderstanding. And if you look at the injuries and deaths caused by, say, I mean, I’m not gonna try to pick on coal mining, but just any kind of mining operation. And there’s a certain number of injuries and deaths per year. I mean, you compare that to nuclear, nuclear is actually way better. So it’s underrated as an electricity source. And I think it’s something that’s worth reconsidering, but there’s so much regulation that people can’t get it done»

Hiroshima e Nagasaki, partendo da Fukushima

Proseguendo nella discussione, intorno al minuto 2:14:18, Elon Musk porta come esempio il disastro di Fukushima, sostenendo che non vi sia stato alcun pericolo essendoci stato di persona mangiando le verdure coltivate in quella zona:

Elon Musk: «It’s the basics. It’s actually not that bad. So like after Fukushima happened in Japan, like people were asking me in California, you know, are we worried about like a nuclear cloud coming from Japan? I’m like, no, that’s crazy. It’s actually, it’s not even dangerous in Fukushima. I actually flew there and ate locally grown vegetables on TV to prove it»

Donald Trump, sentendo il racconto di Musk, annuisce ma si dichiara preoccupato per la sua salute («Yeah, but you haven’t been feeling so well lately and I’m worried about it»). Il proprietario di X, di fronte alle parole del candidato repubblicano, esprime il suo parere sui bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, sostenendo che nonostante tutto entrambe le città sono tornate a vivere negli anni successivi («Quindi non è così spaventoso come la gente pensa»). Ecco il testo dell’intervento di Musk e una breve risposta di Trump (dal minuto 2:14:55):

Elon Musk: «No, no, but I mean. I’m only kidding. It’s fine, you know. It’s like, you know, Hiroshima and Nagasaki were bombed, but now they’re like full cities again. So it’s really not something that, you know».

Donald Trump: «That’s great».

Elon Musk: «So it’s not as scary as people think basically, but let’s see. I mean, are there some other topics we should touch on? Oh, you know, like lawfare»

Conclusioni

Per Musk e Trump il tema non riguardava esclusivamente le armi nucleari o l’energia nucleare. I due hanno discusso di entrambi i temi, evidenziando come la gente abbia paura del nucleare in merito alla produzione energetica, fino all’intervento di Musk dove esprime il suo pensiero su quanto accaduto in Giappone per sostenere l’idea che in qualche modo, alla fine, tutto si sarebbe risolto.

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