Fabio Damato, il manager che ha divorziato da Chiara Ferragni apre una sua società per farle concorrenza con moda e influencer
L’ex manager di Chiara Ferragni, Fabio Maria Damato, a due settimane dal divorzio professionale dalla influencer alle cui fortune aveva contribuito non poco, ha bussato alla porta del notaio milanese Patrizia Leccardi depositando i documenti per la fondazione di una nuova società, la Brave srl, che inevitabilmente farà concorrenza alla Ferragni.
La Brave srl cerca di altri personaggi noti da rappresentare
Secondo lo statuto depositato infatti la nuova società di Damato (che in passato ha lavorato nell’editoria sia al Corriere della Sera che al gruppo Class editori) si occuperà di «consulenza nel campo della moda e dello spettacolo e di marketing», di gestione di marchi fashion e soprattutto si occuperà della «acquisizione ed il trasferimento a qualsiasi titolo di diritti dell’immagine, del nome e/o pseudonimo di artisti, cantanti, interpreti, autori, indossatori, persone fisiche e giuridiche in genere, per gli usi consentiti dalla legge comprese la pubblicità, la promozione e qualsiasi altra forma di utilizzazione» e infine di «ideazione, la realizzazione e la gestione di siti internet, la relativa fornitura di contenuti ed ogni attività di prestazione di servizi e consulenza connessi ad internet».
La liquidazione del manager di fiducia che aveva contribuito al successo di Chiara
Il divorzio ufficiale fra Damato e la Ferragni, in passato più volte sollecitato da Fedez, è avvenuto invece molti mesi dopo la rottura dei Ferragnez, il 16 giugno scorso, attraverso un comunicato ufficiale delle società dell’influencer in cui si spiegava la divisione delle strade professionali con la necessità del rinnovamento dell’avventura imprenditoriale della Ferragni. Un modo non proprio tenerissimo di liquidazione del manager che evidentemente ha provocato la sua immediata reazione con la fondazione della nuova società concorrente.
Nell’immobiliare di famiglia lo ha sostituito la mamma dell’influencer, Marina di Guardo
Oltretutto pochi giorni dopo quel comunicato Damato è stato fatto fuori anche da Ferragni enterprise, l’immobiliare fondata dalla Ferragni attraverso la sua Sisterhood per acquistare la casa milanese di Citylife in cui si è trasferita proprio al momento dell’esplosione del caso del pandoro Balocco e della sua crisi coniugale. Il posto di Damato nella immobiliare è stato preso dalla mamma di Chiara, Marina Di Guardo a cui è stato affidato il compito di cercare nuove occasioni immobiliari su cui eventualmente investire. A verbale della Ferragni enterprise sono stati inseriti almeno i ringraziamenti al «signor Damato, per l’attività finora svolta, ratificandone pienamente l’operato, con particolare riferimento all’atto di compravendita stipulato con la società CityLife S.p.A., con atto in data 14 febbraio 2023».
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