Geolier sul caso del ragazzo picchiato per una foto in discoteca: «Non è stato il mio team, lo avrei accontentato»

Il rapper napoletano prende le distanze dalla vicenda, che avrebbe riguardato un buttafuori della discoteca: «A me piace fare foto con i fan. Qui grazie a loro»

«Ho letto un articolo di un ragazzo che è stato schiaffeggiato da un buttafuori di una discoteca dove c’ero io. Dagli articoli penso si capisca che non era del mio team ma innanzitutto ci tenevo a precisarlo». È lo stesso rapper napoletano Geolier a chiarire i contorni della vicenda del ragazzo picchiato da un buttafuori durante un suo concerto in Costa Smeralda. Il cantante è voluto intervenire e dire la sua con una storia su Instagram dove si rammarica per quanto successo al suo giovane fan. Infatti, il ragazzo, secondo quanto riportato nella sua denuncia, sarebbe stato aggredito tra il 5 e il 6 agosto durante una serata nella discoteca Just Me di Porto Cervo, in Sardegna. Il motivo? Avrebbe provato a fotografare il rapper.


Geolier risponde sul ragazzo picchiato per una foto in discoteca
INSTAGRAM / GEOLIER | Il rapper napoletano risponde sul caso del ragazzo picchiato per una foto in discoteca

Geolier: «A me piace fare foto con i fan. Qui grazie a loro»

«Non solo – continua il rapper – Vi dico anche che se sta roba fosse accaduta davanti a me non l’avrei fatta succedere, anzi il buttafuori veniva allontanato e il ragazzo sarebbe stato accontentato come faccio sempre perché Dio solo sa quanto mi piace fare foto con voi tutti». Geolier ci tiene poi a precisare quanto siano importanti gli amanti della sua musica: «Alla sicurezza dei locali e dei concerti dico sempre una cosa: occhio che sono i mie fan. Loro ci permettono di stare qua».


In copertina: ANSA/ANGELO CARCONI I Geolier durante il concerto del Primo Maggio di Cgil, Cisl e Uil per la Festa dei Lavoratori, al Circo Massimo, Roma, 01 maggio 2024

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